La Messa del Papa a Lisbona dovrebbe riunire 160.000 persone

Il Patriarca sottolinea l’importanza della presenza fisica dei cattolici

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LISBONA, martedì, 4 maggio 2010 (ZENIT.org).- Circa 160.000 persone sono attese nel Terreiro do Paço e nelle zone circostanti in occasione della Messa che Benedetto XVI presiederà a Lisbona l’11 maggio.

La commissione organizzatrice della Messa ha confermato che non sono previste restrizioni di accesso ai partecipanti alla celebrazione, informa l’Agenzia Ecclesia.

La Messa conterà sulla presenza di 3.000 volontari. Sono previsti spazi per persone con difficoltà a muoversi (1.500 posti nella Piazza del Municipio, dove passerà la papamobile), per giovani e bambini (accanto all’altare).

Intorno al Terreiro do Paço ci saranno dei maxischermi e degli altoparlanti, per garantire la possibilità di accompagnare la cerimonia a coloro che non troveranno posto nello spazio della celebrazione.

Padre Mário Rui, responsabile della commissione, ha detto che attualmente i costi relativi alla Messa di avvicinano allo “zero”, grazie alle donazioni di imprese e privati, oltre ai proventi della vendita del merchandising.

Nell’offertorio dell’11 maggio verranno raccolte le donazioni che i presenti vorranno offrire per far fronte alle spese, stimate nell’ordine dei 200.000 euro.

Le circa 300 parrocchie della Diocesi di Lisbona hanno ricevuto un foglietto con informazioni sul programma di Benedetto XVI per l’11 maggio.

Il testo include un messaggio del Cardinal-Patriarca di Lisbona, monsignor José Policarpo, che ha invitato i cattolici ad essere fisicamente presenti alle varie iniziative, soprattutto alla Messa nel Terreiro do Paço.

“Chi può venga a Lisbona a pregare con lui. Lisbona sarà pronta ad accogliervi. Seguire via televisione non è la stessa cosa. Il Pontefice ha bisogno di sentirci con lui, uniti a lui, come membri della Chiesa”, ha scritto il porporato.

Nel corso della celebrazione eucaristica, il Papa potrebbe usare dei paramenti confezionati appositamente per l’occasione. Anche se dal Vaticano arriveranno in Portogallo le vesti liturgiche che userà durante le cerimonie, l’organizzazione a Lisbona ha deciso di far confezionare dei paramenti speciali “in base alla misura e ai gusti del Papa”.

Il responsabile delle cerimonie pontificie, monsignor Guido Marini, “ha visto e approvato i paramenti”, ha segnalato monsignor Carlos Azevedo, coordinatore della commissione organizzatrice del viaggio del Papa in Portogallo. Il loro utilizzo dipende solo dallo “stato del tempo” e dal “peso dei paramenti”.

Il presidente della Conferenza Episcopale Portoghese (CEP), monsignor Jorge Ortiga, Arcivescovo di Braga, ha affermato che la visita del Papa in Portogallo sarà per la Chiesa locale “un grande aiuto spirituale e allo stesso tempo ecclesiale”.

In un video consultabile sul portale ufficiale della visita (http://www.bentoxviportugal.pt/), il presule osserva che la Chiesa cattolica in Portogallo “vive questo momento con grande gioia” e chiede ai portoghesi di ricevere il Papa “in festa”, ma anche di prepararsi ad accogliere il messaggio che porterà.

“Vogliamo camminare con lui, nel sentimento interno, nella preghiera e nell’apertura a tutto ciò che ci comunicherà, soprattutto nei momenti più significativi della sua visita”, ha riferito monsignor Ortiga.

“Vogliamo saper meritare questa visita del Santo Padre, dandogli affetto e dedizione e in particolare accogliendo il messaggio che ci rivolgerà”, ha aggiunto.

Twitter è la nuova realtà che la preparazione della visita di Papa Benedetto XVI in Portogallo vuole lanciare. Basta collegarsi a http://twitter.com/bentoxvi_pt e si potranno trovare tutte le notizie collegate al Pontefice.

Tutti i giorni verrà pubblicato un pensiero di Benedetto XVI su temi collegati all’attualità: la questione europea, chi è Dio, che cos’è l’amore, cosa pensa il Papa del peccato, che cos’è la confessione.

E’ stata anche lanciata la pagina della visita del Papa su Facebook: http://www.facebook.com/home.php?#!/event.php?eid=111487195535141&ref=ts.

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ZENIT Staff

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