Ogni persona umana è molto più di quello che appare o che è capace di produrre

Presso il Centro di dialogo Interreligioso e Interculturale Re Abdullah Bin Abdulaziz (Kaciid) di Vienna, il cardinale Tauran invita le religioni ad evitare “paure atteggiamenti di esclusione o di superiorità”

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Lo ha detto stamane il Cardinale Jean-Louis Tauran Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso all’apertura del Global Forum “The image of the other”  che si è svolto presso il Centro di dialogo Interreligioso e Interculturale Re Abdullah  Bin Abdulaziz (Kaciid) di Vienna.

Il Centro Kaciid è stato fondato per facilitare, rafforzare ed incoraggiare il dialogo tra i seguaci delle diverse religioni e culture del mondo, facilitando il dialogo interreligioso e interculturale e la comprensione per migliorare la cooperazione, il rispetto delle diversità, la giustizia e la pace.

La Santa Sede ha il ruolo di Fondatore-Osservatore del centro KACIID.

Dopo aver spiegato che “il centro della nostra preoccupazione è la persona umana, uomini e donne” che “la persona umana è l’oggetto di attenzione anche dei dirigenti politici e religiosi” e che “Tutti noi crediamo nella stessa famiglia umana” il cardinale Tauran rilevato che sfortunatamente assistiamo a gravi errori.

Tra questi quello di “giudicare persone per la loro apparenza o per la loro produzione economica, sapendo bene che ogni persona umana è molto più di quello che appare o che è capace di produrre”

“Spesso – ha sottolineato – noi riduciamo la persona umana ad un oggetto, mentre la persona umana trascende la sua dimensione materiale”.

Il porporato ha ripetuto che “Non dobbiamo sminuire le convinzioni religiose degli altri, specialmente quando non sono presenti” perché “la diversità etica e culturale” è , nella “una ricchezza e non una minaccia”.

Secondo il Presidente del Pontificio Consiglio, “il dialogo interreligioso ci spinge a ascoltarci e conoscerci meglio l’uno con l’altro” ci invita a “pensare prima di giudicare” e “presentare il contenuto della nostra fede e delle nostre ragioni per vivere con gentilezza e rispetto”

In questo contesto il dialogo interreligioso può contribuire a “Dare a Dio il posto che gli compete e che merita. Ispirare fraternità” e “alimentare saggezza e coraggio per agire”.

Riflettendo sul tema “L’immagine degli altri” (The Image of the Other) – ha suggerito il cardinale – “dobbiamo guardarci dentro e purificarci tutti, confrontandoci con ciò che è nuovo e vero”.

“Guardare agli altri – ha aggiunto – significa essere pronti a lavorare con tutte le persone di buona volontà per realizzare e servire il bene comune”

Per il presidente del Pontificio Consiglio uno dei compiti di Kaciid potrebbe essere la promozione “dell’intelligenza del cuore” che invita a “rispettare il disegno che Dio ha per ogni persona e nello stesso tempo a rispettare il mistero che ogni persona umana rappresenta”.

“Ciò che dobbiamo assolutamente evitare – ha ripetuto il cardinale Tauran – è che la religione susciti paure, atteggiamenti di esclusione o di superiorità”.

In conclusione il porporato ha auspicato che il KACIID possa diventare un luogo dove i diversi leader religiosi possano prendere del tempo per guardarsi l’un l’altro,  per conoscersi meglio, rendere il mondo più sicuro e illuminato, affinchè tutte le persone chi vivono sul pianeta possano vivere nello spirito di rispetto e fratellanza  come  Papa Francesco ha più volte ripetuto: ”Incontrare tutti, perché tutti abbiamo in comune l’essere creati a immagine e somiglianza di Dio”. 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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