in anni “lontani” non vi era la preoccupazione di pubblicare rapidamente i testi esattamente come sono stati pronunciati, con eventuali aggiunte o variazioni fatte “a braccio”
È di questi giorni la polemica sui “tagli” riportati dal sito della Santa Sede sul celeberrimo “discorso alla luna” di Giovanni XXIII. Sembrerebbe infatti che www.vatican.va, il portale vaticano che raccoglie tutti gli interventi e i documenti dei Pontefici, abbia pubblicato in forma non integrale le parole del Papa buono pronunciate alla finestra dell’appartamento pontificio la sera dell’11 ottobre 1962, giornata di apertura del Concilio Vaticano II, davanti ad una Piazza San Pietro illuminata dalle fiaccole. Il discorso, passato alla storia come uno dei più emozionanti e suggestivi della storia del papato del XX secolo, è privo di ampi e significativi passaggi, tra cui ogni riferimento alla luna.
Sulla questione è intervenuto padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Il gesuita ha spiegato che nel momento in cui è stato costituito il Sito internet vaticano, riguardo ai precedenti pontificati, è stata inserita la documentazione nella forma reperibile, attingendola da diverse fonti. Negli “anni lontani”, infatti – ha affermato il portavoce vaticano – “non vi era la preoccupazione di pubblicare rapidamente i testi esattamente come sono stati pronunciati, con eventuali aggiunte o variazioni fatte ‘a braccio’ mentre venivano pronunciati, o con la verifica sulle registrazioni, allora meno facilmente disponibili e utilizzabili”. Riascoltando le registrazioni, quindi, è possibile trovare alcune discordanze da quanto pubblicato, in modo a volte semplificato o “abbellito” letterariamente, ha aggiunto padre Lombardi.
Il “Discorso della luna” di Giovanni XXIII, riutilizzato nella registrazione integrale audio e video, era stato trasmesso integralmente in Piazza San Pietro, davanti ad un’altra piazza San Pietro illuminata dalle fiaccole dei fedeli che celebravano con Benedetto XVI il 50° dell’apertura del Concilio, lo scorso 12 ottobre 2012. Proprio in quell’occasione si era riscontrato che il registrato originale fosse più ampio di quanto pubblicato sul Sito della Santa Sede. L’originale era stato quindi trascritto e utilizzato alla Radio Vaticana, e fornita poi al Sito, appunto perché lo sostituisse alla versione finora presente incompleta.