Vortici polari, cumulonembi, bassa pressione, anticicloni e gradienti termici questi alcuni dei termini tecnici più ricorrenti per chi segue le previsioni del tempo oramai divenute dei veri e propri appuntamenti mediatici di rilievo e quotidiani.
In caso di eventi “straordinari” come le forti precipitazioni che portano inondazioni, danni e anche vittime (in qualche caso), la causa comunemente accettata è il riscaldamento globale, cioè quel fenomeno di innalzamento della temperatura media del pianeta innescato – secondo alcuni – dallo “scellerato” e “pestifero” sviluppo industriale umano. D’altronde è proprio la scienza che ce lo ripete da anni. Inquinare meno per fermare il mutamento climatico così disastroso.
Roberto Madrigali da anni studia i fenomeni climatici e trova nei dati, nelle misurazioni e negli effetti cause diverse da quelle indicate ufficialmente dalla scienza e questo di fatto lo spinge tra quel nutrito gruppo di cosidetti negazionisti del riscaldamento globale. Posizione scomoda e pericolosa per uno studioso in quanto avversa a un luogo comune e che in questi anni ha anche creato lo sviluppo di una enorme economia su scala globale. E’, in pratica, chi studia “fuori dal coro”.
Il metereologo toscano, però, fa un altro passo in avanti e nel suo libro “Il futuro della Terra è scritto nella Luna” tenta di spiegare quali sono i responsabili che governano il clima terrestre. Di fatto introduce nella già complessa macchina climatica due nuovi ingranaggi ritenuti da lui i veri motori della circolazione atmosferica: il Jet stream e la Luna. Non è quindi il riscaldamento globale, indotto dalle attività umane, il vero colpevole.
Ma questa scoperta porta con sè altre conseguenze rivoluzionarie che inducono l’autore a svelare la reale portata della propria intuizione: la possibilità di fare previsioni del tempo a lungo e lunghissimo termine. Tutto questo quando ad oggi nessuno si avventura oltre i pochi giorni di previsione certa.
Madrigali mette più volte le mani avanti su quello che sa essere, mediaticamente, il fianco esposto della sua teoria. La negazione del riscaldamento globale e l’inizio, come consueto ciclo storico terrestre, di una nuova era glaciale. Negare il riscaldamento globale non significa non lottare contro l’inquinamento e lo sfruttamento selvaggio delle risorse naturali. Farlo è doveroso per l’umanità, il suo futuro ma non certo perchè aumenta le temperature. Questa la puntuale precisazione.
Il libro si legge agilmente e l’autore evita di condurre il lettore in meandri tecnici. La teoria è spiegata bene e il ricordare come certi fenomeni, ritenuti oggi straordinari, siano in realtà già avvenuti ciclicamente in passato danno una visione diversa del Global Warming al lettore. Di certo c’è che il clima è questione complessa e con questo libro Madrigali prova a dare un proprio contributo innovativo alla sua comprensione. Questo attirerà su di sé fiumi di critiche e di derisioni ma l’autore sembra avere una risposta anche a questo.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: Il futuro della Terra è scritto nella Luna
Sottotitolo: Come liberarsi dalle bufale del clima, prevedere il tempo che verrà e prepararsi ad una nuova era glaciale. Teoria Madrigali sui cambiamenti climatici
Autore: Roberto Madrigali
Presentazione di Augusta Busico, Pinuccio D’Aquilo
Dati tecnici: Aracne editrice, 144 pagine
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