Lettura
Paolo ricorda ai credenti di Tessalonica che la risurrezione di Cristo è garanzia della nostra risurrezione. Nel Vangelo, siamo invitati ad ascoltare la prima “omelia” di Gesù nella sinagoga di Nazaret.
Meditazione
Luca descrive in modo dettagliato le azioni compiute da Gesù permettendoci di essere lì, in mezzo a coloro che lo ascoltano e tengono gli occhi fissi su di lui. Il testo di Isaìa fa riferimento alla presenza dello Spirito che ci rimanda immediatamente al battesimo di Gesù: in questo modo possiamo trovare nelle parole del profeta una chiave di lettura per comprendere il ministero del Signore. Esso si concretizzerà nel portare il “lieto annuncio”, l’annuncio dell’anno di grazia del Signore, che si esprimerà attraverso atti di liberazione. I destinatari di tutto questo saranno i poveri, coloro che si trovano ai margini della società. Dunque, se desidero scoprire i segni della presenza dell’azione di Dio nella storia, è necessario che mi metta dalla parte degli ultimi, in mezzo a loro. Le persone che ascoltano le parole di Gesù passano velocemente dalla meraviglia allo sdegno. Questo perché Gesù propone loro come modelli a cui ispirarsi una vedova e un lebbroso non ebrei: la fede della donna l’ha spinta a mettere a rischio la sua vita e quella del figlio per obbedire alla parole di Elìa (1Re 17,1-16); quella del lebbroso lo spinge a immergersi nelle acque del Giordano obbedendo alle parole di Eliseo (2Re 5,1-19). Nuovamente, Gesù ci invita a indossare gli occhiali giusti per cogliere i segni della presenza di Dio che si diverte a spiazzarci scegliendo di costruire il suo Regno lì dove non immaginiamo.
Preghiera
«Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote» (Lc 1,52-53): ringrazio Dio perché sceglie di manifestarsi in mezzo agli ultimi.
Agire
Proverò a individuare una situazione di povertà e a farmene carico per quanto mi è possibile.
Meditazione del giorno a cura di Marzia Blarasin, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it