“Il terrorismo non fa che rinforzare il nostro impegno per la difesa della vita e della dignità umana nel segno della nostra Europa”. Con queste parole la Federazione europea One of Us prende posizione contro gli orrendi attentati di Parigi e comunica la nuova data dello One of Us Forum, che si sarebbe dovuto svolgere il 22 e 23 gennaio 2016 a Parigi.
“Al risveglio di quel venerdì 13, dopo gli orribili attacchi terroristici a Parigi, la Federazione One of us e le sue associazioni membri desiderano esprimere ai loro amici francesi, ai collaboratori e a tutte le vittime degli attacchi il loro profondo dolore e la loro solidarietà. Questi eventi rafforzano più che mai l’impegno della Federazione per la difesa della vita contro ogni forma di terrorismo contro la dignità umana”, scrive il comitato esecutivo della Federazione in un comunicato congiunto.
“Solo a partire dal rispetto della vita e della libertà- ricorda One of us- è possibile costruire una società giusta”. “L’Europa deve rafforzare la sua identità che si basa sulla libertà e sull’umanesimo, iniziando un serio impegno per la difesa della libertà religiosa e per il diritto alla vita. Solo così saremo capaci di costruire una società generosa nell’accogliere ma ferma nei suoi principi”, continua la Federazione.
“L’autorità morale dell’Europa nel difendere la vita e la libertà deve essere dimostrata, non solo quando ci sono attacchi sanguinosi nel nostro continente, ma permanentemente e stabilmente nell’esercizio della politica estera e interna degli Stati Membri”, afferma con chiarezza la Federazione. “Di fronte a questi terribili atti di terrorismo che minacciano i principi e i valori che sostengono la nostra democrazia, dobbiamo reagire riaffermando il nostro desiderio di accogliere ma su una base di parità, riaffermando la nostra identità legata alla vita e alla libertà”.
La Federazione insieme alle sue 28associazioni membri, stava lavorando da tempo all’organizzazione dello One of Us European Forum a Parigi. “Con grande convinzione – dicono gli organizzatori – crediamo che il Forum debba rimanere a Parigi e affermiamo il nostro impegno a rispondere al terrore alzandoci con forza per prenderci cura della vita”.
“Niente potrà alterare il nostro impegno per difendere la vita dal concepimento alla morte naturale”, continuano gli organizzatori. Il Comitato esecutivo, insieme ai partner francesi, ha quindi deciso di rinviare il Forum al 12 marzo 2016, ma restando a Parigi. In quest’occasione saranno prese in esame le varie minacce alla vita nello loro forme più moderne come la vendita di organi e di tessuti in seguito all’aborto come è capitato presso la Planned Parenthood statunitense, il traffico di uteri in affitto e altro.
Perché “Every Life Matters!”, ogni vita importa, come dice lo slogan del OOUS European Forum. A breve saranno inviate le informazioni per la registrazione dei partecipanti. Sono tutti invitati. Nel frattempo continua la raccolta firme di esperti per l’“Appello degli esperti europei” che può essere firmato da esperti nell’ambito medico-scientifico, giuridico e politico andando sul sito www.OneofUsappeal.eu