ROMA, venerdì, 28 maggio 2010 (ZENIT.org).- Sono almeno 205 le giovani vittime di maltrattamenti o abusi sessuali avvenuti tra gli anni ’70 e ’80 nelle scuole gestite dai Gesuiti in Germania. E’ quanto ha rivelato nel suo rapporto conclusivo, diffuso il 27 maggio, l’avvocato Ursula Raue, incaricata dalla stessa Compagnia di Gesù di fare luce su queste vicende.
Le violenze sarebbero state commesse da 46 persone. Tra queste figurano 12 sacerdoti gesuiti, 6 dei quali già deceduti, insegnanti laici e altri dipendenti di istituti. Nella maggior parte dei casi i reati sono caduti in prescrizione.
Nel rapporto si parla di altri 50 casi di abusi, che non riguardano i Gesuiti, ma altre istituzioni.
La signora Raue ha parlato anche di coperture. Il Provinciale uscente dei Gesuiti tedeschi, padre Stefan Dartmann, ha chiesto perdono alle vittime, esprimendo la propria vergogna per quanto accaduto.