Otto secoli fa, l’Estonia si consacrava alla Vergine Maria, diventando “Terra Mariana”. Un anniversario che sarà ricordato domenica 6 settembre, con una celebrazione, presieduta dall’amministratore apostolico del paese, monsignor Philippe Jourdan, amministratore apostolico del paese, e dall’arcivescovo di Riga (Lettonia), monsignor Zbignevs Stankevičs.
La consacrazione fu infatti compiuta dall’allora Livonia, che comprendeva le attuali Estonia e Lettonia, una delle prime nazioni europee a consacrarsi alla Vergine.
La messa di rinnovo sarà celebrata domenica, alle 11, nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, a Tallin. Le celebrazioni proseguiranno poi nel pomeriggio nella piazza antistante la cattedrale.
Si tratterà del momento culminante di una serie di celebrazioni iniziate un anno fa, il 7 settembre 2014, con la recita dei Vespri nel monastero di Pirita.
La Chiesa d’Estonia è in stato di amministrazione apostolica dal 1924 e si compone di sole 9 parrocchie e 6000 fedeli cattolici. Il primo amministratore apostolico, fu il vescovo gesuita tedesco Edward Profittlich (1890-1942), nominato nel 1936, di cui attualmente è in corso il processo di canonizzazione.