Domenica 24 novembre la seconda edizione della RUNAID's

Gara podistica di solidarietà promossa dalla Caritas di Roma a Villa Glori a sostegno del Servizio di Assistenza Domiciliare Sanitaria per malati di AIDS

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Con lo slogan “la corsa come stile di vita sano, l’aiuto come forma di solidarietà” la Caritas di Roma e l’Associazione Podistica Solidarietà organizzano il 24 novembre 2013 alle ore 9.30(ritrovo ore 8) la seconda edizione di RUNAID’s, una manifestazione podistica all’interno del Parco di Villa Glori a sostegno del servizio di Assistenza Domiciliare Sanitaria ai malati di AIDS promosso dalla Caritas.

La manifestazione, organizzata in occasione della Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS (che si celebra il 1° dicembre), si compone di una gara competitiva di 10 Km riservata ad atleti iscritti alla Fidal e a enti di promozione sportiva, a cui è associata una “passeggiata di solidarietà” di 2 Km aperta a gruppi parrocchiali, studenti, associazioni e tutti i cittadini.

Un’iniziativa per dare voce e corpo a storie di dolore e dignità: a malattie vissute nella riservatezza della propria casa, nel calore della famiglia o nella scelta di un isolamento che esclude anche le persone più care. Madrina dell’evento sarà la campionessa Sara Simeoni, medaglia d’oro olimpica nel 1980 e primatista mondiale del salto in alto, sensibile alle iniziative in cui il mondo dello sport sposa i temi della solidarietà.

Il Servizio di Assistenza Domiciliare Sanitaria promosso dalla Caritas di Roma è un’attività di prossimità che, attraverso l’erogazione di servizi sanitari a favore di persone affette da A.I.D.S. e da sindromi ad essa correlate, incontra i pazienti nei loro ambiti di vita per facilitarne il reinserimento nel contesto sociale e familiare. Un intervento integrato, svolto da operatori professionali e volontari, che non si limita al controllo dei sintomi fisici, ma si estende al sostegno psicologico, sociale e spirituale assicurando la continuità delle cure che devono essere in grado di dare risposte pronte ed efficaci al mutare dei bisogni del malato e della famiglia.

Il servizio, nato nel 1990, opera in regime di convenzione con la Regione Lazio e si trova nei locali di Villa Glori presso l’ex colonia Marchiafava. Destinatari dell’assistenza sono persone con A.I.D.S. conclamato, anche pazienti in stato di immunodeficienza grave in cura presso il Centro di Coordinamento Trattamenti a Domicilio dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”. Nel corso del 2013, il Servizio ha preso in cura 62 pazienti, il 60% dei quali uomini, erogando oltre 4 mila accessi sanitari. Il contagio è avvenuto per gli uomini nel 70% a causa di rapporti sessuali e nel 30% per problematiche legate alla tossicodipendenza. L’82% delle donne ha contratto la malattia per vie sessuali. Il paziente più giovane, deceduto lo scorso agosto, aveva 33 anni, la paziente più anziana in carico ha 83 anni.

«La gara podistica – spiega monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas – è l’occasione per far conoscere uno degli aspetti meno noti dell’AIDS: il quotidiano di molti malati che, con dolore e dignità, vivono il loro stato nella riservatezza della propria casa, nel calore della famiglia o nella scelta di un isolamento che esclude anche le persone più care».

«Abbiamo scelto la corsa perché esprime l’idea della salute, di uno stile di vita che allontana dal bisogno di esperienze estreme», spiega la dottoressa Patrizia Arianna, responsabile del servizio. «Il nostro – continua – è un servizio silenzioso che cura l’incontro col malato nella sua casa, all’interno della sua rete di relazioni. Lo aiuta nell’aspetto medico–sanitario, ma lo accompagna anche a dare senso all’esperienza del dolore e della malattia».

La manifestazione, organizzata con la Podistica Solidarietà, ha il Patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, del CONI e della FIDAL. Inoltre ci sarà la partecipazione del corpo di Polizia di Stato con il suo gruppo sportivo Fiamme Oro.

Il Presidente della Repubblica ha conferito all’iniziativa 4 medaglie che verranno assegnate al primo atleta maschile assoluto, alla prima atleta femminile assoluta, alla squadra che parteciperà alla gara con il maggior numero di atleti ed infine all’equipe del Servizio di Assistenza Domiciliare Sanitaria della Caritas di Roma che si è particolarmente distinto nella cura ai malati di Aids.

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ZENIT Staff

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