San Giovanni in Laterano - Foto © Wikimedia Commons - Michal Osmenda, CC BY-SA 2.0

A San Giovanni in Laterano quattro incontri per l’inizio dell’anno pastorale

Comunicato Stampa del Vicariato di Roma

Share this Entry

Il cardinale vicario Angelo De Donatis incontrerà lunedì 16 settembre i sacerdoti, i diaconi, i religiosi, le religiose e gli operatori pastorali. Mercoledì 18 l’appuntamento dedicato ai giovani; giovedì 19 quello incentrato sui poveri; venerdì 20 quello sulla famiglia

Nella basilica di San Giovanni in Laterano si terranno quattro incontri di inizio anno pastorale, con il cardinale vicario ANGELO DE DONATIS. Il primo appuntamento è per lunedì 16 settembre; ne seguiranno altri tre: mercoledì 18, giovedì 19 e venerdì 20. L’inizio è previsto per tutti alle ore 19.

La serata di lunedì sarà aperta dall’adorazione eucaristica; seguirà l’ascolto della Parola di Dio e la proclamazione di due testi biblici. Quindi è previsto l’intervento del cardinale vicario.

Gli incontri di mercoledì, giovedì e venerdì vedranno anche la divisione in gruppi di lavoro. Il porporato ha invitato a partecipare con una lettera, spedita lunedì 2 settembre, in cui ha delineato gli obiettivi di questi incontri. «In un clima di preghiera e riflessione – si legge infatti – ci porremo in un autentico ascolto dello Spirito, per comprendere cosa significhi “Abitare con il cuore la città”. In particolare rifletteremo sull’identità, i compiti e lo stile delle équipes pastorali». È questa una delle più grandi novità annunciate nel corso dei Vespri dello scorso 24 giugno, solennità della Natività di San Giovanni Battista, a cui poi il cardinale DE DONATIS ha dedicato un’altra lettera, datata 11 luglio. Si tratta, aveva spiegato in quel testo il porporato, di «un piccolo gruppo di persone che possa prendersi cura del cammino di tutti, custodendo la direzione comune e animando concretamente le diverse iniziative». Una dozzina di «cristiani apparentemente come tutti – aveva indicato ancora il vicario –, ma in realtà capaci di sognare, di contagiare gli altri con i loro sogni, desiderosi di sperimentare cose nuove». Insomma, degli «esploratori coraggiosi, come quelli inviati a perlustrare le vie della terra promessa». Le équipe dovranno aiutare la comunità a «fare come Mosè – l’esortazione del cardinale –: scendere in mezzo al popolo per mettersi in ascolto del “grido della città”».

In particolare, di quello che viene dalle giovani generazioni, da chi versa in condizioni di bisogno, dagli ammalati, dai nuclei familiari in difficoltà. Ecco, allora, che gli incontri in programma alla metà di settembre saranno dedicati proprio a questi ambiti. Al primo, lunedì 16, sono invitati sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose, équipe e membri dei Consigli pastorali, «per dare concretezza – sottolinea il porporato – alle “Linee per il cammino pastorale 2019–2020”». Sui giovani sarà incentrato l’incontro di mercoledì, al quale parteciperanno educatori e catechisti degli adolescenti e dei ragazzi, insegnanti di religione, docenti, responsabili di ortatori, associazioni e movimenti, animatori dei gruppi universitari e «tutti coloro che sono vicini ai diversi mondi giovanili».

Il giorno successivo, invece, la cattedrale sarà gremita di operatori pastorali dediti al servizio degli ammalati oppure al servizio dei poveri; sarà possibile ascoltare quattro storie di vita vissute, testimonianze di diverse forme di povertà: solitudine, malattia, migrazioni. Infine, nell’ultima serata, quella di venerdì, spazio alla riflessione e alla condivisione con gli operatori di pastorale familiare; al termine il cardinale vicario benedirà le gestanti e i bambini presenti. Per l’occasione sarà attivo un servizio gratuito di baby sitting, in collaborazione con il Centro oratori romani (Cor).

L’appuntamento di lunedì 16 sarà trasmesso in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma; gli altri incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook della diocesi.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione