Udienza ai Membri dell’Associazione “Pro Petri Sede” - Foto © Vatican Media

“La persona umana deve sempre essere difesa e protetta”

Udienza ai Membri dell’Associazione “Pro Petri Sede”

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Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco riceve in Udienza i Membri dell’Associazione Pro Petri Sede convenuti a Roma in occasione del loro tradizionale pellegrinaggio. Pubblichiamo di seguito il saluto che il Papa rivolge ai presenti nel corso dell’Udienza:

Saluto del Santo Padre

Cari fratelli e sorelle,
sono lieto di darvi il benvenuto e di incontrarvi, quali membri dell’Associazione Pro Petri Sede, durante il vostro pellegrinaggio a Roma. Come San Pietro, siete stati guidati nel vostro cammino dall’amore per Cristo. E raccogliendovi presso la tomba di lui, che ha versato il sangue per il suo Maestro e Salvatore, voi compite un atto di fede che vi permette di rinnovarvi spiritualmente.

Questo pellegrinaggio vi offre anche l’occasione di portare il vostro contributo finanziario e spirituale alle opere sociali e caritative legate alla mia missione pastorale e alle attività della Santa Sede. Seguendo le orme dei vostri predecessori, partecipate all’azione missionaria della Chiesa che lotta per lo sviluppo umano integrale di ogni persona. Infatti, la persona umana deve sempre essere difesa e protetta nella sua integrità e nella sua dignità qualunque sia la sua origine o il suo status sociale. Nella corsa sfrenata all’avere, alla carriera, agli onori o al potere, i deboli e i piccoli vengono a volte ignorati e respinti. In effetti, «nella smania di correre, di conquistare tutto e subito, dà fastidio chi rimane indietro. Ed è giudicato scarto: quanti anziani, quanti nascituri, quante persone disabili, poveri ritenuti inutili!» (Omelia nella Messa della Giornata Mondiale dei Poveri, 17 novembre 2019). Per questo la Chiesa, sostenendo la scelta preferenziale per i poveri, fa affidamento su uomini e donne di buona volontà e imbevuti di Vangelo per portare ad ogni persona bisognosa la pace e la gioia del Risorto. Attraverso il vostro contributo caritativo alla vita della Chiesa, voi diventate il sale e la luce (cfr Mt 5,13-14) che danno a tante persone il gusto della vita.

Cari amici, vi esprimo la mia gratitudine per il vostro costante sostegno alla mia responsabilità di successore di San Pietro. Oggi ci troviamo di fronte a diverse sfide che riguardano la famiglia umana e la sua casa comune. Al centro delle nostre preoccupazioni, portiamo il grido di angoscia dei popoli che soffrono, in particolare, per le guerre, gli sfollamenti di persone, la povertà e il degrado dell’ecosistema. È urgente porre fine allo sfruttamento dei più poveri! È urgente che cessino le atrocità nei Paesi in preda alle guerre e ai conflitti che spingono tante persone sulla strada dell’esilio! Vorrei insistere sulla cura della nostra casa comune, lanciando ancora una volta l’appello ad una conversione ecologica. La vostra testimonianza di vita cristiana, che si manifesta attraverso la generosità e l’attenzione agli altri, ci invita tutti oggi a combattere contro il clima generalizzato di individualismo, egoismo e indifferenza, che minacciano sia la pace tra gli uomini sia l’ambiente.

Vi invito a rimanere saldi nelle vostre convinzioni e nella fede, per essere una fiamma che porta speranza ai cuori degli uomini e delle donne di oggi. Come San Pietro, prendete il largo con coraggio e condividete il grande amore che Cristo ci ha rivelato. Affido ognuno di voi e le vostre famiglie, e tutti i membri della vostra associazione all’intercessione della Vergine Maria, a San Pietro e ai Santi dei vostri paesi. Vi imparto di cuore la Benedizione Apostolica. E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie!

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Britta Dörre

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