Dal 21 al 27 settembre la UISG celebra il 10° anniversario della rete anti-tratta. 86 delegate, provenienti da 48 Paesi, si riuniranno a Roma per decidere il futuro dell’impegno delle suore contro il traffico di persone
Mihaela è una ragazza di 27 anni, romena. Nel suo passato ci sono la strada e la prostituzione, oggi studia giurisprudenza per aiutare chi come lei è stata vittima della tratta. Paola era una guerrigliera delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, oggi è un’imprenditrice e insieme al compagno realizza pignatte per le feste dei bambini. Somchai è stato uno dei tanti schiavi sui pescherecci thailandesi. Ora ha una casa e ha ripreso il suo vecchio lavoro. Sono solo alcuni dei protagonisti delle 10 storie raccolte dalle suore impegnate contro la tratta nel mondo per celebrare i 10 anni di Talitha Kum, la rete internazionale della vita consacrata contro il traffico di persone della UISG – l’Unione Internazionale della Superiore Generali.
A Roma, dal 21 al 27 settembre, 86 delegate provenienti da 48 Paesi parteciperanno all’assemblea generale di Talitha Kum per presentare il lavoro che le suore stanno facendo nei diversi Paesi in prima linea contro la schiavitù. Un fenomeno che oggi coinvolge almeno 40 milioni di persone, per il 70% donne e bambini (Unodc, 2019).
Talitha Kum è presente in 92 Paesi con 44 reti nazionali nei 5 continenti: 9 in Africa, 11 in Asia, 15 in America, 7 in Europa e 2 in Oceania. Nei giorni dell’assemblea, Sr. Patricia Murray (segretaria esecutiva della UISG) e Sr. Gabriella Bottani (coordinatrice internazionale di Talitha Kum) offriranno un aggiornamento sull’impegno della UISG e di Talitha Kum nel mondo.
Mentre le storie di successo e i progetti in corso saranno narrati attraverso la testimonianza diretta delle religiose e delle sopravvissute alla tratta, come Blessing Okoedion, oggi scrittrice e mediatrice culturale. Un riconoscimento speciale sarà assegnato a 10 suore che in questi anni si sono contraddistinte per il loro impegno, offrendo un determinante supporto alla nascita delle reti nei differenti Paesi.
La conferenza vedrà la partecipazione di numerosi esperti internazionali, come Teresa Albano, Maria Grazia Giammarinaro, Bahija Jamal, Carlos Andres Perez e suor Angela Reed, che daranno una panoramica sul fenomeno della tratta e un forte impulso alla predisposizione delle linee guida che indirizzeranno il lavoro delle reti nei prossimi anni.
Il 26 settembre le 86 delegate incontreranno in udienza privata Papa Francesco, che da sempre sostiene e incoraggia le religiose di Talitha Kum affinché possano continuare ad accompagnare i sopravvissuti alla tratta di persone e a prevenire il fenomeno, sensibilizzando istituzioni e cittadini. «Con le sue parole ed esempio di vita – dichiara Sr. Gabriella Bottani – Papa Francesco ci incoraggia ad accogliere con coraggio, facendoci prossimo, tante nostre sorelle e fratelli sfruttati e feriti dalla violenza della tratta di persone. Le storie di successo che abbiamo raccolto sono poche rispetto alla grandezza del problema. Sono storie vita, di coraggio, di denuncia, di speranza, che ci chiedono con forza di continuare insieme, il lungo cammino verso la libertà, promuovendo la dignità di ogni persona».
Il programma dettagliato degli appuntamenti è sul sito www.talithakum.info