Papa Francesco a Lesbos - Visita ai rifugiati (16 aprile 2016) - Foto © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

"Insieme": Una serata di riflessione sull’integrazione, la povertà e i migranti

Comunicato Stampa del Dicastero per la Comunicazione

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Avrà luogo lunedì 4 marzo 2019 alle ore 18.00 presso la Sala Marconi di Palazzo Pio (Piazza Pia, 3) una serata di riflessione sull’integrazione, la povertà e i migranti dal titolo INSIEME. Ne parleranno: il prof. Domenico De Masi, sociologo (Università La Sapienza); la prof.ssa Núria Calduch-Benages, biblista (Pontificia Università Gregoriana), la dott.ssa Esma Cakir, presidente dell’Associazione Stampa Estera e il prof. Gino De Vecchis, docente di geografia (Università La Sapienza di Roma). L’incontro sarà moderato dal dott. Duilio Giammaria, autore e conduttore di Petrolio (Rai 1). Nel corso dell’evento verrà presentato il volume Il GPS della disugualità. Il mondo sotto lo sguardo di papa Francesco edito dalla Libreria Editrice Vaticana – Dicastero per la Comunicazione a firma di Gino De Vecchis.
IL VOLUME
Il GPS della disugualità. Il mondo sotto lo sguardo di Papa Francesco – L’Opera racconta il mondo e le geografie esistenziali di oggi e attraverso le Omelie e gli Insegnamenti di papa Francesco offre una riflessione su tematiche di forte contemporaneità quali: la globalizzazione con i suoi squilibri, le disuguaglianze economiche e sociali tra centro e periferia, le migrazioni e le nuove forme di schiavitù, la povertà, l’indifferenza e la cultura dello scarto, la pace, il progresso tecnologico, l’ambiente, la cultura dell’incontro. Le problematiche che animano il nostro oggi sono da sempre molto care a Bergoglio, egli infatti le combatteva con tutte le sue forze anche da arcivescovo di Buenos Aires. Oggi come allora, papa Francesco è in prima linea per la salvaguardia della nostra Casa Comune e per la promozione dei diritti umani e dei popoli e, attraverso i suoi documenti, le sue lettere e le sue omelie, punta il dito contro il sistema cercando di scardinarlo. L’intuizione del Pontefice – come ricorda il cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga nella Prefazione – nasce dal fatto che l’Occidente di oggi ha smarrito la vocazione ad occuparsi delle fasce più deboli e a combattere le disuguaglianze (pag. 3).
Il prof. De Vecchis «ha trovato il giusto equilibrio, le giuste parole, per raccontare queste “geografie disuguali”, facendo il punto, con grande precisione, sull’azione pastorale di Bergoglio su queste tematiche» (pag. 4). L’Autore rileva inoltre come le disuguaglianze sociali, economiche e ambientali esistenti nella nostra terra ci impongano di trovare una risposta ad interrogativi che vertono attorno a «questioni fondamentali e decisive, riguardanti la giustizia e la dignità spaziale, l’esercizio del potere e la conflittualità territoriali, gli sviluppi del capitalismo con le ripercussioni sul mondo del lavoro, la profonda crisi ambientale» (pag. 12). Nel trovare una risposta a tutte le disuguaglianze e nel tentativo di provare a governarle, una delle voci più autorevoli, uno dei leader più credibili per l’Autore del volume è papa Francesco. La sua voce «trova la sua massima espressione nell’ambito religioso» (pag. 12) ma allo stesso tempo affronta il tema complesso della globalizzazione aggredendola «nei suoi aspetti socio-culturali, economici e ambientali» (pag. 13). Le “geografie disuguali” di Papa Francesco, vanno oltre i documenti, le lettere e le Omelie e all’interno di queste pagine vengono osservate partendo dalle sue azioni concrete e dai suoi numerosi viaggi apostolici «tenendo ben chiaro come la geografia sia studio dell’antropizzazione del pianeta per leggere e interpretare le società e il territorio nei loro incessanti cambiamenti» (pag. 13). La geografia, sottolinea il prof. De Vecchis, «è la storia del presente che indaga sui fatti e suoi problemi del mondo, che sfida le situazioni dell’oggi inquadrandole in una visione futura» (pag. 13).
LA COLLANA
Il volume fa parte di Il Nostro Tempo, la nuova Collana lanciata dall’editrice nata grazie agli insegnamenti del Concilio Vaticano II che esortava la Chiesa a scrutare i segni dei tempi, per riconoscere dietro gli eventi e le dinamiche culturali l’azione dolce e decisa dello Spirito, che chiama a conversione e infonde coraggio e speranza. Il Nostro Tempo nasce con lo scopo di affrontare l’oggi, per coglierne le sfide con sapienza e lungimiranza e fornire gli elementi per darvi il proprio contributo con competenza e amore.
L’AUTORE
Gino De Vecchis è professore di Geografia all’Università “La Sapienza” di Roma. Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, dirige la rivista “Journal of Research and Didactics in Geography”. È autore di oltre 250 pubblicazioni, tra cui Geografia delle mobilità. Muoversi e viaggiare in un mondo globale (Carocci, 2014).

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ZENIT Staff

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