Lettura
San Pietro e san Paolo, le due colonne della Chiesa Apostolica, condividono la festa di oggi. Entrambi sono stati fondamentali per la storia della Chiesa. Ambedue hanno partecipato alla costruzione della prima comunità cristiana, e hanno gettato le basi su cui la fede cristiana si è sviluppata e poi diffusa in tutto il mondo. Pietro, inviato a predicare tra i giudei, Paolo tra i pagani. Guidati dallo Spirito Santo, arrivarono a Roma, dove tutti e due hanno offerto la propria vita testimoniando con il martirio nella persecuzione di Nerone.
Meditazione
Sia Pietro che Paolo hanno compiuto un lungo percorso di fede. Pietro, umile pescatore di Galilea divenuto poi il principe degli apostoli, ha seguito Gesù fin dall’inizio della sua vita pubblica. La sua grande generosità nel mettersi alla sequela del Maestro, rinunciando al suo progetto di vita, lo ha condotto su un percorso di apprendimento lento e sofferto. Il Vangelo di oggi ci presenta la confessione solenne a Cesarea di Filippo; ispirato e sostenuto dallo Spirito Santo, Simone detto Pietro proclama la messianicità di Gesù. Ma forse, neppure comprendeva fino in fondo ciò che stava dicendo, come avverrà poi anche sul monte della Trasfigurazione (cfr. Mt 17,1-8). Solo più avanti egli comprenderà davvero cosa significa seguire il Maestro, come Gesù stesso gli aveva predetto: “quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi” (Gv 21,18). Paolo, il persecutore dei cristiani, che si era dedicato con grande passione a combattere contro Gesù e i suoi seguaci, incontrò il Signore sulla via di Damasco, e capovolse la sua esistenza divenendo l’“apostolo delle genti”. La Chiesa ha voluto ricordarli insieme, perché essi sono uniti nella testimonianza fedele di Cristo. Ognuno di noi può ritrovare, nei diversi momenti della propria vita, aspetti che, per analogia di atteggiamenti o circostanze, ci fanno sentire vicini all’uno o all’altro. E questo ci può aiutare a comprendere come comportarci in certe situazioni. A volte, per esempio, possiamo essere tentati di rinnegare il Signore o, quanto meno, di ignorarlo, per non dover affrontare la prova della croce. Pietro ci insegna ad essere coerenti nel prendere la croce ogni giorno e seguire Gesù. Se invece ci capita di annunciare Cristo in ambienti ostili, contempliamo il coraggio di Paolo, che non temeva niente e nessuno, perché sapeva che “il Signore lo avrebbe liberato da ogni male e portato in salvo in cielo”.
Preghiera
Signore Gesù, i tuoi apostoli Pietro e Paolo sono i due grandi testimoni del tuo amore per il Padre e per noi. Dammi la sapienza di saper imitare questi giganti della fede e dell’amore, affinché possa annunciare nel mondo la tua parola di verità.
Agire
Sull’esempio di Pietro e Paolo, offrirò la mia testimonianza contribuendo come posso alle attività della mia comunità parrocchiale.
Meditazione del giorno a cura di padre Miguel Angel Llamas, L.C., tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it
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Confessare Cristo — Meditazione quotidiana
Meditazione della Parola di Dio di Giovedì 29 Giugno, della XII Settimana del Tempo Ordinario