Il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, si recherà da domani, 29 giugno, fino al 2 luglio prossimo, in Bulgaria. Lo ha annunciato ieri il dicastero vaticano.
“A tutti, Pastori e fedeli, autorità e popolo della Bulgaria il cardinale porterà il saluto affettuoso, colmo di condivisione, di papa Francesco, impartendo la benedizione apostolica come pegno di vicinanza e di speranza nel Signore, con particolare auspicio per il cammino del dialogo ecumenico ed interreligioso”, così rivela un comunicato del dicastero.
Invitato dalla Conferenza episcopale — composta dalle due diocesi latine, di Sofia-Plovdiv e di Nicopoli – e dall’esarcato per i fedeli bizantini, il porporato argentino incontrerà anche rappresentanti delle autorità civili, in particolare il vice primo ministro per l’Ordine pubblico e la sicurezza e ministro della Difesa, Krasimir Karakachanov, in rappresentanza del primo ministro Bojko Borissov.
La visita di Sandri avrà anche una dimensione ecumenica ed interreligiosa. Il porporato incontrerà infatti il patriarca della Chiesa ortodossa bulgara, Neofit, e inoltre il gran muftì di Bulgaria, Mustafa Hazdi. Secondo i dati forniti dalla Fondazione di diritto pontificio “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), gli ortodossi rappresentano attualmente più di tre quarti della popolazione bulgara (il 76%) e i musulmani il 10%.
Sandri visiterà anche la concattedrale latina di San Giuseppe nella capitale Sofia, dove incontrerà i sacerdoti e i religiosi del Paese, nonché il santuario di Pleven, dedicato alla Madonna di Fatima. Si riunirà inoltre con i rappresentanti della comunità maronita libanese residente in Bulgaria. (pdm)
Concattedrale di San Giuseppe (Sofia) / Wikimedia Commons - Jerzy Kociatkiewicz, CC BY-SA 2.0
Chiese orientali: viaggio del cardinale Sandri in Bulgaria
Auspicio di papa Francesco per il cammino del dialogo ecumenico ed interreligioso