Cina / Pixabay CC0 - GDJ, Public Domain

Cina: è deceduto il vescovo di Jining

La Santa Sede rende omaggio alla vita esemplare di mons. Liu Shigong, deceduto all’età di 89 anni

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Mons. Giovanni Liu Shigong, vescovo di Jining, nella regione autonoma cinese della Mongolia Interna, è morto il 9 giugno scorso per malattia all’età di 89 anni.
Lo ha reso noto lunedì 26 giugno 2017 la Santa Sede, che nel suo comunicato rende omaggio allo “stile di vita esemplare” del fu presule, nonché alla sua “grande pietà” e al suo servizio alla Chiesa, definito “instancabile” e “nella fedeltà al Signore, sia nelle circostanze favorevoli sia in quelle avverse”.
I funerali di mons. Liu Shigong si sono svolti giovedì 15 giugno nella cattedrale della diocesi. La sepoltura è avvenuta nel cimitero cattolico di Huaershan.
Nato nell’agosto del 1928 a Wulannao (Siziwangqi, città di Wulanchabu) — così rivela la scheda biografica pubblicata dalla Santa Sede –, il vescovo scomparso era entrato in seminario nel 1949, iniziando i suoi studi presso l’Istituto di filosofia di Hohhot, chiuso poco dopo.
Il presule riprese gli studi nel 1952, per ricevere l’ordinazione sacerdotale nel 1956. Iniziò a lavorare nella parrocchia di Guyingzi (Siziwangqi), fino quando non vennero proibite tutte le attività religiose da parte del regime comunista. Per sopravvivere dovette dedicarsi ai lavori agricoli. Durante la Rivoluzione culturale venne anche sottoposto ai lavori forzati.
Dopo la liberalizzazione delle attività religiose nel 1984 ricoprì l’incarico di parroco di Duyingzi e lavorò nelle quattro parrocchie dello Siziwangqi. L’ordinazione episcopale è avvenuta nell’ottobre 1985.
Secondo i dati diffusi dalla Santa Sede, la diocesi di Jining conta attualmente circa 65.000 fedeli, 29 presbiteri, dodici suore della Congregazione diocesana del Rosario di Maria, 25 parrocchie e 40 luoghi di preghiera. (pdm)

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Constance Roques

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