Collegio cardinalizio / © Mazur/catholicnews.org.uk - CC BY-NC-SA 2.0

Collegio cardinalizio: si è spento il cardinale Ivan Dias

Papa Francesco ha reso omaggio al contributo del porporato indiano alla ricostruzione della Chiesa in Albania

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All’età di 81 anni si è spento ieri, lunedì 19 giugno 2017, dopo una lunga malattia il cardinale indiano Ivan Dias, prefetto emerito della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Ieri occorreva proprio il 35° anniversario della sua consacrazione episcopale, avvenuta il 19 giugno 1982.
Nel suo telegramma di cordoglio, il Papa definisce il defunto un pastore “saggio e gentile”, che per molti anni è stato attivo nel servizio diplomatico della Santa Sede ma anche come arcivescovo di Mumbai nella vita pastorale della Chiesa.
Nella missiva in lingua inglese, inviata al fratello del defunto, Francis Dias, il Papa si dichiara “profondamente rattristato” per il decesso ed esprime la sua gratitudine per il fedele servizio del porporato, in particolare per “il suo contributo alla ricostruzione spirituale e fisica della Chiesa sofferente in Albania”, dove è stato nunzio apostolico dal 1991 al 1997.
Il Pontefice rende anche omaggio allo “zelo missionario” del cardinale Dias come prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, definendolo un pastore con una “vasta visione apostolica”.
Nato a Mumbai nell’aprile 1936, Ivan Dias è stato ordinato sacerdote nel dicembre 1958.  Ha studiato presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica a Roma, per laurearsi poi nel 1964 in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Ha lavorato anche nella Segreteria di Stato per preparare la storica visita di Paolo VI a Mumbai, in occasione del Congresso Eucaristico Internazionale del 1964.
Dal 1965 al 1973 ha ricoperto l’incarico di segretario presso varie nunziature, tra cui nei Paesi scandinavi, inoltre in Indonesia e Madagascar.  
Dal 1973 al 1982 è stato capo sezione presso la Segreteria di Stato, occupandosi dei rapporti con vari Paesi nell’Europa dell’Est, fra cui l’Unione Sovietica e la Polonia, inoltre in Asia e Africa.
Consacrato vescovo il 19 giugno 1982, Dias è stato poi pro-nunzio apostolico in Ghana, Togo e Benin (1982-1987), nella Corea del Sud (1987-1991), nonché nunzio apostolico in Albania dal 1991 al 1997, cioè in anni “cruciali” per il Paese. Fu lo stesso Ivan Dias ad accogliere Giovanni Paolo II nell’aprile 1993 nel “Paese delle Aquile”. Durante la sua storica visita il Pontefice polacco ordinò quattro vescovi nella cattedrale di Shkodër (Scutari), “ricostituendo così la gerarchia ecclesiastica che il regime ateo aveva azzerato”, ricorda “L’Osservatore Romano” nella sua edizione del 21 giugno 2017.
Nel 1996 Giovanni Paolo II nomina mons. Ivan Dias arcivescovo di Mumbai e nel 2001 segue la porpora cardinalizia. Cinque anni dopo, nel 2006, Benedetto XVI lo chiama alla guida della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, un incarico che ha ricoperto fino al 2011. Nello stesso periodo Dias è stato anche gran cancelliere della Pontificia Università Urbaniana. Il porporato indiano è stato anche presidente delegato della decima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (ottobre 2001).
Le esequie del cardinale avranno luogo domani, mercoledì 21 giugno 2017, alle ore 15, nella Basilica Vaticana. A presiedere la liturgia sarà il cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio. Alla conclusione della Celebrazione Eucaristica, il Papa presiederà come di consueto il rito dell’“Ultima Commendatio” e della “Valedictio”. (pdm)

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Anne Kurian-Montabone

Laurea in Teologia (2008) alla Facoltà di teologia presso l'Ecole cathedrale di Parigi. Ha lavorato 8 anni per il giornale settimanale francese France Catholique" e participato per 6 mese al giornale "Vocation" del servizio vocazionale delle chiesa di Parigi. Co-autore di un libro sulla preghiera al Sacro Cuore. Dall'ottobre 2011 è Collaboratrice della redazione francese di Zenit."

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