“Buongiorno a tutti voi!”. Questo il saluto rivolto all’inizio dell’udienza generale di mercoledì 14 giugno 2017 da papa Francesco ad un gruppo di ammalati, tra cui molti bambini, che a causa del sole battente in piazza San Pietro lo attendevano nell’Aula “Paolo VI”.
“Oggi faremo l’udienza in due posti diversi, ma saremo uniti con il maxischermo, così voi sarete più comodi qui, perché in piazza il caldo batte! Sarà un bagno turco, oggi…”, ha dichiarato il Pontefice, che poi li ha ringraziati per la loro presenza.
“E dopo ascoltate quello che dirò, ma con il cuore unito a quelli che sono in piazza: la Chiesa è così”, ha continuato, osservando che “un gruppo è qui, un altro là, un altro là, ma tutti sono uniti”.
“E chi unisce la Chiesa?”, ha chiesto ai presenti. “Lo Spirito Santo”, così ha risposto lui stesso, dando in questo modo quella che si potrebbe chiamare una “mini lezioncina” di ecclesiologia. “Preghiamo lo Spirito Santo perché ci unisca tutti oggi, in questa udienza”, ha esortato il Papa, per pregare poi, prima di impartire la benedizione, il “Veni, Sancte Spiritus”, un Padre Nostro e un’Ave Maria.
Udienza Generale, Incontro con gli ammalati (14 giugno 2017) - Foto © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO
“Chi unisce la Chiesa? Lo Spirito Santo”
Saluto di papa Francesco agli ammalati prima dell’Udienza generale di mercoledì 14 giugno 2017