Białystok, cattedrale / Wikimedia Commons - Geociekawostki, CC BY-SA 3.0 PL

Polonia: card. Filoni ordina nuovo arcivescovo di Białystok

Si tratta di mons. Tadeusz Wojda, già sotto-segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli

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Sii un “pastore umile e generoso che si carica i bisogni dei fedeli; infondi fiducia tra i tuoi sacerdoti e i religiosi, fomenta la collaborazione e la condivisione; non ti scoraggiare nella difficoltà”.
Questa l’esortazione rivolta dal prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il cardinale Fernando Filoni, le cui parole sono state riportate lunedì 12 giugno dall’agenzia Fides, al nuovo arcivescovo di Białystok, mons. Tadeusz Wojda, in occasione della sua ordinazione.
L’ordinazione di mons. Wojda, sacerdote della Società dell’Apostolato Cattolico (SAC) e già sotto-segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, è avvenuta sabato 10 giugno nella basilica metropolitana della città nella Polonia nordorientale, in presenza di 33 vescovi e circa 350 sacerdoti.
Alla cerimonia, così rivela Fides, hanno partecipato tra gli altri anche il segretario aggiunto della Congregazione e presidente delle Pontificie Opere Missionarie, mons. Protase Rugambwa, nonché rappresentanti ortodossi e protestanti, oltre ad autorità civili e militari.
“Don Taddeo è un degno figlio di questa amata terra di Polonia e sono lieto che mi abbia chiesto di consacrarlo vescovo, non solo per l’amicizia e la stima che mi legano a lui, ma anche perché, avendo io stesso ricevuto l’ordinazione episcopale dal San Giovanni Paolo II, potrò trasmettergli, per così dire, un po’ del DNA spirituale di quel grande Pontefice a voi e a tutta la Chiesa così caro”, ha detto il cardinale-prefetto, che ha anche ringraziato l’arcivescovo per i 27 anni di servizio trascorsi presso la congregazione vaticana.
“Nella solennità della SS.ma Trinità, la Chiesa si presenta al mondo come comunione di persone, ad immagine e somiglianza di Dio; perché Dio è comunione di Persone”, ha ricordato Filoni, che ha proseguito: “Questo mistero grande sia per te, caro don Taddeo, anche il progetto per la tua Chiesa diocesana. Sia essa comunione di persone che nella preghiera e nella santificazione incontrano Cristo e ne danno testimonianza”. (pdm)

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Marina Droujinina

Giornalismo (Mosca & Bruxelles). Teologia (Bruxelles, IET).

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