Lettura
A partire da oggi e poi fino alla fine del mese, la liturgia ci presenta la lettura del Discorso della Montagna. Dice sant’Agostino: “Se qualcuno esaminerà con fede e serietà il discorso che nostro Signore Gesù Cristo ha proferito sulla montagna, come lo leggiamo nel Vangelo di Matteo, penso che vi riscontrerà la norma definitiva della vita cristiana per quanto attiene a un’ottima moralità”. E, infatti, esso è stato definito la Magna Carta del cristiano. Per questo motivo è sempre opportuno meditarla con attenzione e impegnarsi a mettere in pratica tutti i consigli del Signore.
Meditazione
Gesù sale sul monte. Nel linguaggio biblico il monte è il luogo della rivelazione del mistero di Dio e del Figlio suo. Sul monte Tabor, Gesù si è mostrato ai discepoli in tutta la sua gloria, manifestando la propria divinità; sul monte Calvario, egli si è rivelato come redentore di tutta l’umanità. Ma il “monte” è anche luogo tipico della rivelazione della legge divina. Sul monte Sinai, Mosè ha ricevuto le tavole della Legge, le “dieci parole”. Così, anche Gesù vuol promulgare sul monte la “nuova legge” che contrassegnerà la Nuova Alleanza di Dio con il suo nuovo popolo, che è la Chiesa di Cristo. Come aveva fatto già Mosè sul Sinai, Gesù sale sul monte, mostrandosi dunque come il nuovo Mosè, ma con una differenza fondamentale: Gesù non è solo un intermediario tra Dio e gli uomini. Egli, il Verbo di Dio, in virtù della sua divinità è legislatore, ed egli stesso promulgherà questa nuova Legge sintetizzata nelle Beatitudini. Gesù conosce perfettamente il Padre, e sa ciò che Egli aveva in mente quando promulgò le “dieci parole”. Per questo Gesù può offrici una nuova versione della Legge di Dio secondo la Nuova Alleanza. Il Signore ha spiegato che non vuole revocare o abolire la Legge antica, ma vuole “darle pieno compimento”. Le beatitudini sono il cuore della Buona Notizia, e danno a tutto la predicazione e alla morale cristiana un tono singolarmente gioioso. Gesù non inizia il suo insegnamento con un comando o una istruzione, ma con l’annuncio di una felicità piena e completa. Meditiamo su queste beatitudini e facciamone vita nella nostra vita.
Preghiera
Donaci, Signore, i tuoi occhi e il tuo cuore per saper vedere e capire dove urge amore, e a chi portare consolazione, dove sostenere la giustizia, e come costruire la pace, quando compiere il primo passo verso l’altro e a chi donare perdono, quando dire una parola e in che momento far risuonare il silenzio. Rendici capaci, o Signore, di offrire a tutti l’unica vera ricchezza che possediamo: la tua Parola e il tuo Nome.
Agire
Oggi sperimenterò la gioia di donarmi a chiunque abbia bisogno di me, offrendo conforto e aiuto, morale e spirituale.
Meditazione del giorno a cura di padre Miguel Angel Llamas, L.C., tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it
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Beati voi — Meditazione quotidiana
Meditazione della Parola di Dio di Lunedì 12 Giugno, della X Settimana del Tempo Ordinario