Al termine dell’Udienza generale di mercoledì 7 giugno 2017, papa Francesco ha acceso e benedetto oggi la “Fiaccola per la pace” della 39esima edizione del pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto.
La delegazione marchigiana, composta da atleti e volontari del pellegrinaggio, era guidata dall’ideatore del pellegrinaggio, mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica, e da mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, che erano accompagnati dal presidente del comitato organizzatore, prof. Ermanno Calzolaio.
Subito dopo la breve cerimonia in piazza San Pietro, un gruppo di tedofori ha iniziato infatti un viaggio di 300 chilometri circa, che si concluderà sabato 10 giugno allo Stadio “Helvia Recina” di Macerata, il punto di partenza del pellegrinaggio notturno.
Lungo il suo percorso da Roma a Macerata, la “Fiaccola per la pace” attraverserà varie cittadine e località dell’Italia Centrale colpite dai sismi del 2016, tra cui Pieve Torina, in provincia di Macerata. Negli anni scorsi era passata da Assisi (nel 1998, dopo il sisma del 26 settembre 1997) e da L’Aquila (2009 e 2010, dopo il terremoto del 6 aprile 2009).
Anche quest’anno la prima tappa della carovana della fiaccola sarà il Monastero delle monache trappiste di Vitorchiano, nei pressi di Viterbo.
L’idea del pellegrinaggio notturno a piedi risale al 1978 per iniziativa di mons. sacerdote Giancarlo Vecerrica, allora insegnante di religione presso il Liceo Classico di Macerata, e un gruppo di giovani che avevano partecipato al pellegrinaggio di Częstochowa, in Polonia. (pdm)
