Ovunque nella creazione contempliamo i segni dell’amore di Dio: Dio non può non amare, non può ignorare le sue creature. Ciò che mi ha profondamente colpito con positivo sgomento è l’aver appreso che anche le fiamme eterne rendono visibile e sensibile un inscindibile amore eterno fra il Creatore e le sue creature. L’inferno è un amore indissolubile rifiutato per l’eternità…
Per contemplare il più bel riflesso di sé ha creato l’uomo: “a immagine di Dio lo creò”. Dio in me può bearsi solo di sé. “Mi hai fatto come un prodigio”. Tutto l’universo l’ha concentrato nell’uomo.
Lui è geloso di te, di me, di ciascuno. La sua è gelosia divina e non tollera mezze misure: “amerai il Signore Dio tuo, con tutta l’anima, con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze”.
Ti mette in guardia da ogni possibile tradimento: “Non avrai altro Dio fuori di me”.
Il suo amore geloso è totalmente gratuito. Lui sembra dirti: non ho bisogno di te, non penso a me. Ho bisogno che tu senta il bisogno di me. “Senza di me non puoi nulla”, sei nulla.
In me, in te Dio si specchia e contempla Gesù, il figlio prediletto…ecco perché ti ama infinitamente. “Gesù si è seminato in ogni uomo perché in ogni momento lo potessimo incontrare ed amare: ce lo rassicura con queste parole: l’hai fatto a me”.
Sei tu, o mio Dio, che in ogni fiore che incontro mi dichiari il tuo amore; l’hai seminato per me.
In ogni stella che a miliardi hai fissato in cielo mi dichiari: “Ti amo d’amore eterno”.
Ciao da P. Andrea
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Stelle / Pixabay CC0 - jameswheeler, Public Domain
L’Amore eterno e geloso
“Pillola quotidiana” di padre Andrea Panont