Udienza generale, 31 maggio 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Nuova Evangelizzazione

Per essere una comunità che ascolta e accoglie

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Questo il titolo del 28° Seminario Internazionale delle Cellule Parrocchiali che si aprirà il prossimo 8 giugno e terminerà domenica 11. Molti gli interventi e le relazioni in programma, per far conoscere la metodologia pastorale che da molti anni si “usa” nella Basilica di Sant’Eustorgio, a Milano, per portare la Buona Notizia a quanti ancora non la conoscono, e che tante conversioni e cambiamenti di vita ha operato, in diversi sacerdoti e laici.
Dopo 30 anni di Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione e 27 Seminari, che da europei sono  diventati internazionali grazie alla dimensione sempre più vasta delle aree interessate, il fuoco dell’annunciare l’Evangelo a chi ancora non lo conosce, non si è spento, anzi si ravviva sempre più.
Mancano pochi giorni all’inizio del 28° Seminario Internazionale, che ha come argomento quello di essere una comunità che ascolta e accoglie, secondo le parole che Papa Francesco ha rivolto a circa 5.000 membri delle cellule provenienti da tutto il mondo e riuniti alla Sua presenza in settembre del 2015, in aula Paolo VI, a Roma.
Parole diventate tesoro per i “cellulini”, che desiderano fare proprie anche le azioni che ne conseguono; ascoltare e accogliere, infatti, sono due stati che favoriscono e aiutano a evangelizzare.
Ascoltare la voce dello Spirito Santo, come diceva il Papa: “E’ condizione necessaria per poter percorrere sentieri a volte ancora poco conosciuti, ma decisivi per la via dell’evangelizzazione”.
Dunque, nulla possiamo per noi stessi e per gli altri, se non ascoltiamo e abbiamo cura di rimanere fedeli e saldi nella Parola del Signore.
Accogliere tutti, senza giudicare nessuno, incoraggia il fratello ad aprire il cuore, in modo da potergli lenire le ferite che gli sono state inferte. E’ su queste piaghe che Dio si fa presente, perchè chi ha cura di medicarle e consolarle, testimonia di aver incontrato Cristo nella propria vita.
Molti gli interventi, le spiegazioni e i chiarimenti sulla metodologia di evangelizzazione che si succederanno durante i quattro giorni del seminario.
Per i soli sacerdoti venerdì 9 giugno, dalle ore 9, è previsto un incontro con Mons. Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare della diocesi di Milano e Vicario Episcopale per la vita consacrata.
Il titolo dell’incontro è: Pasci le mie pecore!, da vivere come un suggerimento e un invito appassionato rivolto da Gesù stesso ai sacerdoti.            
E’ per tutti, consacrati e laici, la Santa Messa sempre del 9 giugno delle ore 17.30, presieduta da Mons. Rino Fisichella, Presidente del PCPNE.
Ancora venerdì 9 giugno la visita alle cellule alle ore 21, per capire dal vero cos’è e come vive; ciascuno degli iscritti parteciperà a un incontro di preghiera per assistere alla realizzazione delle parole sentite durante il giorno.
Alle 21 di sabato 10 giugno si potrà ascoltare il concerto vocale e strumentale in Basilica. A suonare sarà l’Orchestra sinfonica Carlo coccia, a cantare saranno i cantori del coro di Sant’Eustorgio, sul podio a dirigere entrambi, il Maestro Michele Brescia, direttore d’orchestra e flautista.
La domenica 11, alle ore 11, la Santa Messa di chiusura sarà presieduta da Mons. Pierantonio Tremolada, Vicario Episcopale per l’Evangelizzazione e i Sacramenti della Diocesi di Milano, incaricato anche  dal Card. Angelo Scola di portare i suoi saluti al seminario.
Subito dopo agape fraterna per tutti, iscritti e volontari, nel cortile dell’oratorio.
Ricordiamo che i partecipanti sono 150, di cui 25 sacerdoti. Sono previste traduzioni simultanee di tutti gli interventi in sei lingue straniere.

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ZENIT Staff

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