Il vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di San Salvador (El Salvador), monsignor Gregorio Rosa Chávez, riceverà nell’arco del concistoro di mercoledì 28 giugno prossimo la porpora. Il presule settantaquattrenne, che è anche presidente della Caritas di America Latina e dei Caraibi e della Caritas nazionale, diventerà il primo cardinale nella storia del piccolo Paese centroamericano, ha ricordato la Radio Vaticana.
Secondo l’emittente vaticana, a spiegare la scelta molto insolita del Papa di elevare al rango cardinalizio un “semplice vescovo ausiliare” è il fatto che mons. Rosa non solo serve la Chiesa del suo Paese da oltre 30 anni ma che in tutti questi anni ha accompagnato una comunità ecclesiale rimasta “traumatizzata” dall’uccisione del beato Romero, a cui era legato da una profonda amicizia, dalla repressione dell’ex dittatura di estrema destra e dall’insicurezza legata specialmente al traffico di droga e alla povertà.
Mons. Rosa, nato a Sociedad nel settembre 1942, ha studiato presso il “Seminario Central San José de la Montaña”, San Salvador, inoltre presso l’Università Cattolica di Lovanio, in Belgio, dove ha conseguito la licenza in comunicazione sociale, ed è stato ordinato nel gennaio 1970 nella cattedrale di San Miguel nel Salvador.
Tra i vari incarichi coperti spiccano quello di professore di Teologia e di rettore del “Seminario Central San José de la Montaña”, dal 1977 al 1982. Mons. Rosa è stato anche membro del Consiglio dell’organizzazione dei seminari dell’America Latina.
La nomina a vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di San Salvador è avvenuta il 17 febbraio del 1982. (pdm)
El Salvador, Bandiera / Pixabay CC0 - mayns82, Public Domain
El Salvador: monsignor Gregorio Rosa Chávez riceve la porpora
Nuovi cardinali [5/5]