Pregare per tutti, sia per chi ci vuole bene sia per chi non ce ne vuole. Questo l’invito rivolto da Papa Francesco ieri, 28 aprile 2017, ai giovani egiziani che ha incontrato presso la Nunziatura Apostolica del Cairo, dove Bergoglio alloggia durante questo viaggio nel Paese nordafricano.
Dopo una giornata molto intensa, in cui il Pontefice ha incontrato il Grande Imam di Al-Azhar, il Papa copto-ortodosso Tawadros II e il presidente egiziano al-Sisi, prima di ritirarsi nella sua stanza ha avuto anche il tempo di accogliere un nutrito gruppo (circa trecento) di giovani e soprattutto di giovanissimi.
“Buona sera a tutti voi! Sono contento di trovarvi! So che siete venuti in pellegrinaggio: è vero? Se è vero, è perché voi siete coraggiosi!”. Così si è espresso Francesco affacciandosi dal balcone sotto il quale si erano radunati i piccoli ospiti.
Ricordando che il giorno dopo ci sarebbe stata la Messa allo stadio, occasione per pregare e cantare insieme, il Papa ha recitato con loro un Padre Nostro in lingua araba.
Prima di congedarsi dando la benedizione, Francesco ha infine rivolto un invito: “Ognuno di voi pensi alle persone che ama di più; pensi anche alle persone a cui non vuole bene e in silenzio ognuno di voi preghi per queste persone: per quelle a cui vuole bene e per quelle a cui non vuole bene. E vi do la benedizione, a voi e a queste persone”.
[a cura di Federico Cenci]
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Papa ai giovani egiziani: "Pregate per chi vi vuole bene e per chi non ve ne vuole"
Ieri sera Francesco ha salutato circa trecento giovani presso la Nunziatura Apostolica