Al-Azhar, Il Cairo

Viaggio in Egitto. Incontro tra grande imam di al-Azhar e delegazione World Council of Churches

A poche ore dall’arrivo del Papa, si è parlato della necessità di garantire a tutti uguaglianza assoluta nei diritti e nei doveri

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“Le questioni della cittadinanza e della convivenza pacifica sono le sfide più grandi che devono essere affrontate per contrastare fanatismo e terrorismo, nonché le loro infondate teorie e concezioni teologiche”. È quanto ha detto il grande imam di al-Azhar, Ahmad al Tayyib, accogliendo ieri al Cairo una delegazione del World Council of Churches (Wcc) guidata dalla moderatrice del comitato centrale, Agnes Abuom, e dal segretario generale, Olav Fykse Tveit. Lo riporta l’Osservatore Romano.
Al centro dei colloqui, a poche ore dalla visita di Papa Francesco al Cairo, l’approfondimento del dialogo tra cristiani e musulmani. “La cittadinanza è la principale garanzia per raggiungere un’uguaglianza assoluta nei diritti e nei doveri”, ha sottolineato il grande imam di al-Azhar, rigettando in questo modo quella visione che pretende di fondare su basi religiose una presunta disuguaglianza civica fra musulmani e non musulmani.
Sul tema è tornato anche Olav Fykse Tveit, rilevando che quella della “cittadinanza paritaria” è non solo un “principio politico e giuridico”, ma anche “un principio che esprime la nostra fede più profonda in un Dio che crea l’unica umanità”.
Si è chiesto il segretario del Wcc: “Dovremmo affrontare queste domande da una prospettiva teologica di base”. E cioè: “Cosa significa credere oggi in un solo Dio che ha creato l’unica umanità?”. Si tratta, ha detto il leader del Wcc, di una “responsabilità reciproca”, che prescinde dal credo religioso.

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ZENIT Staff

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