Trascendenze multiple: un titolo altamente evocativo per la mostra che il pittore Fabio Salafia presenta a Roma, allo Studio Medina, dal 20 gennaio al 2 febbraio 2017. Un ciclo di lavori su carta di piccolo formato in cui l’artista siciliano, classe 1979, racconta la sua visione di natura, immortalata dalla sua sensibilità e dipinta mediante l’uso di acquerelli, oli e tecniche miste: una natura mutevole e inquieta, fermata prima nella sua più salda materialità, e poi trascesa attraverso la distensione dei profili, la rarefazione dei colori, la leggerezza degli spazi.
Fin dai suoi primi lavori, Salafia ha infatti mostrato un interesse profondo per il paesaggio, affrontato nel tempo con diverse tecniche, l’olio, il pastello, l’incisione, e indagato nella soggettività delle percezioni della natura, come essenziale traduzione di una emozione; un viaggio alla ricerca dell’anima potrebbe dirsi, che si è sviluppato in un cursus espositivo iniziato nel 2002 e dispiegato in seno a mostre collettive – come la recente “Artisti di Sicilia”, organizzata da Vittorio Sgarbi – e personali – Geografie del cuore, Secondo Natura, Movimenti della natura, Nei luoghi dell’intimo, La natura instabile, Equazioni Visive – e che gli ha valso numerosi premi e riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale.
Questo viaggio dell’artista siciliano fa ora tappa a Roma, e con Trascendenze multiple segna un nuovo traguardo: un traguardo fatto di piccole e raffinate opere, le cui cromie compatte e sature si aprono progressivamente a una delicata luminosità, giungendo in territori altri dove la materia sembra sparire, dove il tempo sembra fermarsi, dove l’esperienza umana si dilata e diventa multipla.
L’inaugurazione si terrà alle 18.30 del 20 gennaio prossimo. L’ingresso è libero.
Foto: Franco Noto
"Trascendenze multiple". A Roma mostra del pittore Fabio Salafia
Dal 20 gennaio al 2 febbraio, lo Studio Medina ospita l’esposizione dell’artista siciliano con lavori inediti su carta