I nostri rapporti con chiunque risultano liberi, veri e gioiosi se viviamo continuamente perdonati – settanta volte sette.
Dico questo perchè un amico che incontravo spesso, non so come e non ricordo perché, ogni volta che ci vedevamo si ricordava di dovermi una certa somma e subito si riproponeva di pagare alla prima occasione.
Appena mi vedeva, ripeteva il gesto di rammarico per essersi dimenticato di portarmi i soldi. E subito aggiungeva: “ma domani o la prossima volta te li porto”… e tutte le volte così… “Scusami se mi sono ancora una volta dimenticato”. Era sincero.
Ma anch’io, ogni volta che lo incontravo, ero a disagio per il suo sincero rammarico. Non so e non ricordo se mai abbia avuto l’occasione o la possibilità di assolvere il debito. Ma mi pare d’averlo liberato da quel tormento invitandolo a non pensarci più perché “amici avevano provveduto per lui”.
Però ho capito una cosa molto importante: con Dio non devi, né puoi mai trascinarti dietro, per giorni, per anni, questo tipo di rammarico; non hai motivo di dirgli che ti sei dimenticato di pagargli il dovuto, né di rinnovare la promessa di sdebitarti domani o al più presto.
Sempre e subito e in ogni momento abbiamo la meravigliosa possibilità di “pagare” il debito perché possediamo sempre, subito e in ogni momento l’amore immenso di Gesù che fa di “ogni nostro debito una carta di credito”, un diritto immediato alla misericordia di Dio.
Ciao da p. Andrea
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Il debito diventa credito
Sempre e subito e in ogni momento abbiamo la meravigliosa possibilità di “pagare”, grazie alla misericordia di Dio