Mons. Santo Marcianò

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Mons. Marcianò: “Il Natale trasforma la paura in grazia”

Nel suo messaggio di auguri, l’Ordinario Militare invita a guardare con più fiducia alle problematiche d’attualità, dalla crisi economica all’immigrazione

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È tutto incentrato sulla sconfitta delle paure, il messaggio di auguri dell’Ordinario Militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, ai militari italiani.
“Gesù viene tra le nostre paure, perché tante sono le paure dell’uomo del nostro tempo”, ha sottolineato il presule, elencandone ad una ad una: “Paura del terrorismo, della violenza, delle guerre sempre più diffuse e pervasive. Una paura quasi globalizzata, che ha anche cambiato il volto delle nostre città e che proprio voi siete chiamati a custodire in modo più attento e più evidente”, ha detto, rivolto ai militari.
L’Ordinario ha menzionato quindi la “paura delle calamità naturali”, riemersa con particolare forza dai recenti terremoti nell’Italia centrale: “Quanti volti, soprattutto di bambini, segnati da questa paura, da un inedito senso di instabilità: volti che voi conoscete bene e sapete sostenere”, ha commentato.
La paura a cui fa riferimento monsignor Marcianò è anche riferita a “quanto accade al nostro Paese”, alla sua “crisi economica”, alla “situazione socio-politica”, alla “disgregazione che lede il senso di appartenenza”.
E ancora: “Paura della sofferenza, della malattia, della morte: misteri ancora più dolorosi quando non si ricerchi un più ampio orizzonte di vita o non si viva una vera dimensione di condivisione”.
Marcianò si è infine soffermato sulla “la paura degli altri: degli stranieri, dei profughi, di tutti coloro che attentano alla comodità del nostro spazio, del tempo, del benessere”.  La stessa paura si ritrova anche “negli occhi di tanti di questi uomini, donne e bambini salvati dalle onde, riscattati dalla fame, liberati dalla guerra, terrorizzati dal rifiuto”.
La “novità del Natale”, però, è in una “grazia che trasforma dal di dentro le nostre paure”; un “dono gratuito, allo stesso tempo atteso e inatteso”; un “dono di Vita, capace di far nascere vita laddove sembrano non esserci le condizioni, seminando il seme della speranza”.
La grazia del Natale è “racchiusa in ogni nascita umana, così come in ogni fratello straniero, povero, scomodo… in ogni fratello che ci viene incontro, nel quale Dio stesso ci viene incontro, come un Bambino, e porta con sé la grazia che trasforma la paura in seme di speranza, di amore, di pace”, ha poi concluso l’Ordinario Militare.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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