“La situazione dei cristiani in Siria, Iraq e Egitto è una completa tragedia “. È la dura constatazione dell’amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa, che, nella sua prima conferenza stampa in occasione del Natale, parla di un “ciclo vizioso della violenza” che colpisce queste terre, “origine della nostra civiltà”. Esso, ha detto ai giornalisti a Gerusalemme, sembra senza speranza e senza fine”.
“Tutti noi – ha continuato Pizzaballa – abbiamo visto le immagini di Aleppo della scorsa settimana, ma anche di tutta la regione durante i lunghi anni del conflitto… Siria e Iraq sono distrutti”. Per l’ex Custode di Terra Santa difficile è anche la situazione nella terra di Gesù, dove “riecheggia l’estremismo e il fondamentalismo che stanno crescendo in tutto il mondo”. Il futuro appare “appannato”, ha detto, “manchiamo di una visione”; tuttavia, si possono vedere alcune luci all’orizzonte, soprattutto grazie alla guida e alla predicazione di Papa Francesco.
“Tutti noi – ha continuato Pizzaballa – abbiamo visto le immagini di Aleppo della scorsa settimana, ma anche di tutta la regione durante i lunghi anni del conflitto… Siria e Iraq sono distrutti”. Per l’ex Custode di Terra Santa difficile è anche la situazione nella terra di Gesù, dove “riecheggia l’estremismo e il fondamentalismo che stanno crescendo in tutto il mondo”. Il futuro appare “appannato”, ha detto, “manchiamo di una visione”; tuttavia, si possono vedere alcune luci all’orizzonte, soprattutto grazie alla guida e alla predicazione di Papa Francesco.