Foto: Teatro Quirino

“Lo Schiaccianoci”: due serate di magia a Roma

Al Quirino il 22 e 23 dicembre, il classico di Čajkovskij portato in scena dal Balletto di Roma

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Racconto di formazione e meraviglioso balletto sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Lo Schiaccianoci, è la trasposizione danzata della più tradizionale e amata delle narrazioni natalizie. Tra luci e oscurità, sorrisi e sospiri, giochi e battaglie, i danzatori del Balletto di Roma e il coreografo Mario Piazza giocano con gli aspetti sconosciuti di una favola antica che non smette di incantare i sognatori moderni.
In questa originale versione del Balletto di Roma, scompaiono i fronzoli di natali spensierati tra i muri pieni degli schizzi di un’alienazione in corso e le televisioni accese su una virtualità d’inganno e solitudine adolescenziale. L’aura di timore e mistero del vecchio Drosselmeyer si impossesserà di uno Schiaccianoci di sospetta natura che diverrà per la giovane Clara lo specchio di un’inquietudine sconosciuta e la manifestazione di sconvolgenti paure. Il salto tormentato dall’infanzia all’adolescenza diverrà prima vertiginosa caduta nel vuoto, poi volo tra incubi e fantasie fanciullesche e infine placido atterraggio nel nuovo mondo dell’età adulta tra vecchi sogni e nuove certezze.
Luogo di mezzo tra reale e virtuale, immaginazione e risveglio, la scenografia realizzata da Giuseppina Maurizi segue l’evoluzione drammaturgica di una storia che viaggia tra paesaggi di mondi sognati e stati psicologici differenti. Con brevi gestualità, sincronizzati movimenti di gruppo e assoli esilaranti (Fata Confetto en travesti), nel pieno rispetto della partitura di Čajkovskij, la danza di Mario Piazza insegue il crescendo di trama e musica tra coinvolgenti passi a due e originalissime danze dal mondo.
 
 

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ZENIT Staff

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