Attuando gli accordi raggiunti nel V Incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede ad Hanoi del settembre 2014, si è svolto dal 24 al 26 ottobre, in Vaticano, il VI Incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede.
L’incontro – che, informa una nota della Sala Stampa vaticana, ha avuto luogo in un clima di cordialità, franchezza e mutuo rispetto – è stato presieduto congiuntamente da Bui Thanh Son, vice-ministro permanente degli Affari Esteri, capo della delegazione vietnamita, e da mons. Antoine Camilleri, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, capo della delegazione della Santa Sede.
Le due Parti hanno avuto un ampio e profondo scambio di vedute sui rapporti Vietnam – Santa Sede, includendo le questioni riguardanti la Chiesa cattolica in Vietnam. La Parte vietnamita ha ribadito sia il costante e concreto miglioramento sul piano legislativo e politico per quanto riguarda la promozione e la protezione della libertà di credo e di religione dei cittadini, sia l’incoraggiamento e la continua agevolazione dell’attivo impegno della Chiesa cattolica nella causa nazionale dello sviluppo socio-economico.
La Santa Sede nel riaffermare la libertà della Chiesa di portare avanti la sua missione per il bene dell’intera società, ha espresso apprezzamento al Governo vietnamita per l’attenzione prestata alle necessità della Chiesa cattolica, come recentemente testimoniato dall’inaugurazione dell’Istituto Cattolico del Vietnam, e per l’assistenza nell’organizzazione di cerimonie ed eventi ecclesiali importanti.
Entrambe le Parti hanno concordato che la Chiesa cattolica in Vietnam continuerà ad essere ispirata dal magistero della Chiesa riguardante la pratica del “vivere il Vangelo all’interno della Nazione” e di essere, nello stesso tempo, buoni cattolici e buoni cittadini.
Riaffermando poi che Papa Francesco si interessa vivamente allo sviluppo dei rapporti Vietnam-Santa Sede, la Santa Sede auspica che la comunità cattolica possa continuare ad offrire il suo prezioso contributo collaborando con gli altri attori nella società vietnamita, e in accordo con le leggi pertinenti, per lo sviluppo nazionale e la promozione del bene comune.
Le due Parti hanno riconosciuto il progresso delle relazioni Vietnam – Santa Sede, inclusi contatti e consultazioni regolari, lo scambio di delegazioni ad alto livello, e le frequenti visite pastorali in Vietnam del Rappresentante Pontificio e Inviato Speciale non residente, l’arcivescovo Leopoldo Girelli.
Ribadita anche la volontà di mantenere un dialogo costruttivo, in uno spirito di buona volontà allo scopo di far crescere la mutua comprensione e di promuovere ulteriormente i rapporti. Concordato, infine, anche di convocare il VII Incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede ad Hanoi. La data verrà concordata attraverso i canali diplomatici.
L’incontro – che, informa una nota della Sala Stampa vaticana, ha avuto luogo in un clima di cordialità, franchezza e mutuo rispetto – è stato presieduto congiuntamente da Bui Thanh Son, vice-ministro permanente degli Affari Esteri, capo della delegazione vietnamita, e da mons. Antoine Camilleri, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, capo della delegazione della Santa Sede.
Le due Parti hanno avuto un ampio e profondo scambio di vedute sui rapporti Vietnam – Santa Sede, includendo le questioni riguardanti la Chiesa cattolica in Vietnam. La Parte vietnamita ha ribadito sia il costante e concreto miglioramento sul piano legislativo e politico per quanto riguarda la promozione e la protezione della libertà di credo e di religione dei cittadini, sia l’incoraggiamento e la continua agevolazione dell’attivo impegno della Chiesa cattolica nella causa nazionale dello sviluppo socio-economico.
La Santa Sede nel riaffermare la libertà della Chiesa di portare avanti la sua missione per il bene dell’intera società, ha espresso apprezzamento al Governo vietnamita per l’attenzione prestata alle necessità della Chiesa cattolica, come recentemente testimoniato dall’inaugurazione dell’Istituto Cattolico del Vietnam, e per l’assistenza nell’organizzazione di cerimonie ed eventi ecclesiali importanti.
Entrambe le Parti hanno concordato che la Chiesa cattolica in Vietnam continuerà ad essere ispirata dal magistero della Chiesa riguardante la pratica del “vivere il Vangelo all’interno della Nazione” e di essere, nello stesso tempo, buoni cattolici e buoni cittadini.
Riaffermando poi che Papa Francesco si interessa vivamente allo sviluppo dei rapporti Vietnam-Santa Sede, la Santa Sede auspica che la comunità cattolica possa continuare ad offrire il suo prezioso contributo collaborando con gli altri attori nella società vietnamita, e in accordo con le leggi pertinenti, per lo sviluppo nazionale e la promozione del bene comune.
Le due Parti hanno riconosciuto il progresso delle relazioni Vietnam – Santa Sede, inclusi contatti e consultazioni regolari, lo scambio di delegazioni ad alto livello, e le frequenti visite pastorali in Vietnam del Rappresentante Pontificio e Inviato Speciale non residente, l’arcivescovo Leopoldo Girelli.
Ribadita anche la volontà di mantenere un dialogo costruttivo, in uno spirito di buona volontà allo scopo di far crescere la mutua comprensione e di promuovere ulteriormente i rapporti. Concordato, infine, anche di convocare il VII Incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede ad Hanoi. La data verrà concordata attraverso i canali diplomatici.
Prima di ripartire dal Vaticano, la delegazione vietnamita ha reso visite di cortesia al Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, e al segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Paul Gallagher. La delegazione ha visitato anche alcune Istituzioni religiose della Santa Sede.