Gian Luigi Gigli

Ufficio Stampa Gruppo Parlamentare PER L'ITALIA-CENTRO DEMOCRATICO

Goro. Gigli: “Vicenda esecrabile, la vita va sempre difesa”

Il presidente del Movimento per la Vita interviene nel caso della rifugiata respinta all’ottavo mese di gravidanza e ribadisce la disponibilità di 41 case di accoglienza per le mamme in difficoltà

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Sulla vicenda dei rifugiati respinti in Emilia, è intervenuto anche il Movimento per la Vita. “Le barricate di Goro opposte anche a una gestante all’ottavo mese di gravidanza sono state qualcosa di esecrabile: la vita va difesa in tutte le sue fasi, dall’inizio alla fine, indipendentemente dalla nazionalità di chi è in pericolo”, ha dichiarato il presidente Gian Luigi Gigli.
Il Movimento per la Vita ribadisce quindi la disponibilità a suo tempo comunicata al Ministero dell’Interno per il tramite della Fondazione Migrantes, pronto ad accogliere migranti in stato di gravidanza e profughe neomamme nella propria rete di 41 case di accoglienza, distribuite su tutto il territorio nazionale.
“Per noi si tratta solo di declinare nello specifico delle donne profughe la missione accoglienza che caratterizza la nostra attività”, conclude Gigli.

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ZENIT Staff

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