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Gustav

È solo relativizzando i beni della terra che diventiamo capaci dell’unico bene assoluto: il Cielo

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La notizia: “L’uragano Gustav entro pochi giorni spazzerà ogni cosa al suo passaggio alla spaventosa velocità prevista di 450 km orari”.
Un americano ha descritto i giorni che hanno preceduto il passaggio di Gustav, previsto e temuto come il re degli uragani.
Il giorno prima dell’arrivo, vista l’ineluttabilità della tempesta, si è dato da fare a mettere al sicuro prima di tutto le sue cose più preziose in solidi armadi e nelle casse forti…
Ma la cosa più importante che si è premurato di fare è stato di mettere al sicuro il bene dei beni: la vita. Perché attardarsi a salvare le cose…e arrischiare la vita? Per salvarla è salito su un taxi tra i più veloci e… ha lasciato ogni cosa.
La notizia… per me, per te!!? Da un momento all’altro è previsto il passaggio di qualcosa di più terribile e sconvolgente di ogni uragano. Da un giorno all’altro può abbattersi l’immane tempesta che mi spazzerà via non solo le cose più preziose, non solo la mia casa, le persone più care, ma mi strapperà il mondo intero.
Non posso attardarmi in ciò che passa; né perdere tempo ad ammucchiare i “preziosi”: urge salire subito sul mezzo più veloce che mi assicuri la Vita eterna.
È un immediato tuffo nella misericordia che mi affranca da ogni paura e, relativizzando i beni della terra, mi fa capace dell’unico bene assoluto: il Cielo.
Ciao da p. Andrea
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Andrea Panont

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