Ancora uno stop al Consiglio d’Europa per la maternità surrogata: il testo della Raccomandazione proposto dalla deputata Petra De Sutter è stato bocciato dall’Assemblea con il voto finale slittato verso le 18.40. I contrari sono stati più numerosi dei favorevoli, ma in realtà la Raccomandazione avrebbe dovuto ottenere la maggioranza dei due terzi per passare.
In precedenza erano stati bocciati a strettissima maggioranza due emendamenti proposti dalla parte che voleva il divieto totale della maternità surrogata (tra gli altri vari deputati italiani: Cimbro, Centemero, Santerini, Divina, Giro) e che erano stati approvati in precedenza dalla Commissione Affari Sociali. Bocciati questi emendamenti, si è andati al voto finale sul testo come era presentato, con il risultato della bocciatura.
Ancora una volta, quindi, l’Assemblea Parlamentare non ha prodotto alcun testo sulla maternità surrogata.
“Probabilmente da parte di chi era favorevole alla legalizzazione della maternità surrogata “altruista” si sottolineerà che l’Assemblea non ha avuto la forza di approvare un divieto totale”, è stato il commento di monsignor Paolo Rudelli, Osservatore Permanente della Santa Sede al Consiglio d’Europa.
“In realtà – ha aggiunto il presule – mi pare si debba porre l’accento sul dato di fatto: l’Assemblea ha respinto una Raccomandazione che, come è apparso chiaro anche dal dibattito, spingeva per la legalizzazione”.
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Maternità surrogata: Consiglio d’Europa dice no alla legalizzazione
Bocciati anche agli emendamenti che ne chiedevano il divieto totale