António Guterres - Foto: U.S. Mission Photo by Eric Bridiers - Wikimedia Commons CC0

Onu: il portoghese António Guterres nuovo segretario generale

Votato per acclamazione l’ex leader socialista cattolico, già primo ministro del suo Paese dal ’95 al 2002 e Alto commissario Onu per i rifugiati. Succede, dopo 10 anni, a Ban ki-Moon

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Sarà il portoghese Antonio Guterres il nuovo segretario generale dell’Onu che, dal 1° gennaio 2017, succederà al 71enne sud coreano Ban ki-Moon che per un decennio ha rivestito tale ruolo. L’ex leader socialista cattolico è stato eletto ieri pomeriggio con voto per acclamazione mettendo d’accordo anche Stati Uniti e Russia in questa delicata fase di crescente conflitto politico.
Nato a Lisbona il 30 aprile 1949, António Manuel de Oliveira Guterres è stato anche capo del Governo del suo Paese dal 1995 al 2002 e ha poi lavorato come Alto Commissario Onu per i rifugiati (Unhcr) dal 2005 al 2015, mostrando grande saggezza ed equilibrio. La sua carriera politica è iniziata nel 1976 durante le prime elezioni democratiche dopo la fine della dittatura. Divenne subito uno dei leader del Partito socialista e nel 1992 venne eletto presidente dell’Internazionale socialista. Tre anni dopo fu eletto capo del governo, godendo di grande popolarità consolidata ancora di più nel 1998 dopo l’Expo a Lisbona.
Nel 1999 fu rieletto e da gennaio a luglio 2000 occupò la Presidenza del Consiglio europeo. Nel 2001, dopo un risultato elettorale disastroso per il partito socialista, Guterres si dimise e si ritirò dalla politica portoghese. Iniziò a lavorare come presidente dell’Internazionale socialista fino al 2005. A maggio di quell’anno fu eletto Alto Commissario Onu per i rifugiati, uno dei maggiori organismi umanitari al mondo che guidò per dieci anni.
Guterres ha definito il suo ruolo di segretario delle Nazioni Unite come quello di un leader “che deve agire con umiltà, senza arroganza, senza dare lezioni a nessuno, ma lavorando come un facilitatore, un catalizzatore, comportandosi come un onesto mediatore, un costruttore di ponti e un messaggero di pace”.
La sua nomina ha cancellato la possibilità di eleggere un segretario generale donna per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite. Una possibilità reale visto che nei mesi scorsi, fra le 13 candidature formalizzate a New York, ben 7 erano quelle di donne, la maggior parte provenienti dall’Europa dell’Est.
Dopo la votazione segreta di ieri, in cui è emerso un sostegno unanime verso Guterres, il Consiglio di Sicurezza Onu si è riunito oggi giovedì alle 10 locali (le 16 in Italia) per il voto formale. Ora il Consiglio dovrà inviare la propria raccomandazione all’Assemblea generale che a sua volta dovrà ratificare la nomina.
 

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ZENIT Staff

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