Consulenza filosofica: una pratica utile per aziende, comunicazione e formazione

Il prof. Guido Traversa illustra il master di primo livello promosso dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, le cui lezioni partiranno a gennaio

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Partirà a gennaio il Master di primo Livello in Consulenza Filosofica ed Antropologia Esistenziale, promosso dalla facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dall’Università Europea di Roma.
Questo percorso è teso ad approfondire aspetti particolari delle scienze umane e delle metodologie d’intervento d’aiuto al fine di sostenere ed aiutare la crescita lavorativa, affettiva ed etica del singolo e dei gruppi.
Per capire più da vicino gli obiettivi e la struttura di questo master, rivolgiamo alcune domande al prof. Guido Traversa, coordinatore accademico dello stesso.
Prof. Traversa, questo Master ha una sua storia, a quale edizione si è giunti quest’anno?
Questa in corso è la settima edizione dunque nel 2017 giungeremo all’ottava che come di consueto è promossa dalla Facoltà di Filosofia dell’Ateneo in collaborazione con l’Istituto di Filosofia e di Antropologia Clinica Esistenziale, Consulenza Ricerca e Formazione IFACE che presiedo. In virtù della convenzione con l’Università Europea di Roma sarà possibile conseguire un titolo congiunto.
Quali sono le novità?
Tra le novità, come anticipavo prima, c’è l’erogazione del titolo congiunto Ateneo ed Università Europea di Roma. Il master tradizionalmente è articolato in moduli diversificati per aree: introduttiva, filosofica, di comunicazione, psicologia, clinica ed economica-aziendale. La particolarità è il tutoraggio che noi riserviamo ad ogni studente per accompagnarlo e sostenerlo in tutto il percorso di studi, attività questa che è coordinata dal dott.re Claudio Bonito Vice presidente IFACE e assistente del master. Fin dagli esordi il master può essere seguito sia in modalità presenziale sia a distanza.
A chi si rivolge?
Il Master è indirizzato a tutti i laureati in discipline umanistiche e filosofiche, in psicologia, in medicina, in scienze infermieristiche, economiche-aziendali e giuridiche, così come ad altri professionisti e dirigenti del mondo del lavoro e della comunicazione che considereranno utile alla loro professionalità quest’ulteriore competenza.  Questo Master è pensato anche per coloro che intendono non perdere le opportunità lavorative aperte dalla legge sulle nuove professioni (n. 4 del 2013) relativa al riconoscimento delle professioni senza albo.
Quali sono gli sbocchi professionali?
La figura professionale del consulente filosofico può operare in diversi ambiti, da quello aziendale, della comunicazione, della gestione del disagio individuale e/o collettivo e della formazione per questo può offrire il suo servizio sia ai piccoli gruppi che ai grandi gruppi non solo aziende ma anche realtà come ospedali e carceri ad esempio.
In questo periodo storico complicato e caotico, il consulente filosofico può davvero essere la risposta alle esigenze più varie. Se la filosofia venisse ancor di più accolta nelle grandi istituzioni internazionali, a mio avviso, si potrebbero fornire strumenti atti a risolvere piccoli e grandi conflitti o disagi.
Professore, perché dunque il singolo o l’istituzione dovrebbe optare per un consulente filosofico piuttosto che per uno psicologo o consulente del lavoro?
Perché il filosofo è allenato a cogliere tutte le disposizioni rispetto ad una situazione data. Il filosofo aiuta a vedere l’“invisibile”, situazioni sottovalutate e non esperite che invece attraverso gli strumenti adatti possono essere sbloccate al fine dunque di aiutare l’umanità. Anche nei luoghi dove c’è conflitto, il consulente, con rigore logico sana le situazioni critiche e offre conoscenza per far si che l’individuo possa compiere le giuste azioni morali, etiche e politiche.
Quanto è riconosciuta la professione del consulente filosofico in Italia e all’estero?  
All’estero ed in particolare in Olanda esiste una vera e propria letteratura ed è una figura professionale molto utilizzata all’interno delle aziende. Nel panorama italiano il consulente è un profilo in crescita ed è riconosciuto dalla Legge sulle nuove professioni, la n° 4 del 2013.
Vuole aggiungere altro?
Solamente che come docente e coordinatore del master sono molto contento che attraverso questo percorso di studi si stiano producendo nuove professionalità. E poi un altro traguardo importante che è stato raggiunto che a febbraio prossimo uscirà La storia della filosofia per consulenti filosofici (edizioni Mimesis) primo manuale al mondo nel suo genere.

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Michela Coluzzi

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