Claudio Baglioni in concerto in Vaticano a dicembre

L’esibizione in Aula Paolo VI nel bicentenario della Gendarmeria  Vaticana. Il ricavato andrà in beneficienza

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In occasione del 200º anniversario della Gendarmeria Vaticana, il Direttore del Corpo, Dott. Cav. di Gran Croce Domenico Giani ha annunciato il progetto Avrai di Claudio Baglioni, un concerto-evento dal duplice importante scopo benefico, che si terrà eccezionalmente il 17 dicembre 2016 nell’Aula Paolo VI.
Il Comandante Giani lo ha spiegato così ieri sera nel saluto finale a conclusione della festa del Bicentenario del Corpo: “Vorremmo aderire a quanto indicato dal Santo Padre, nel discorso pronunciato in occasione della Veglia di Preghiera per la festa della Divina Misericordia lo scorso 2 aprile, quando disse: Che bello sarebbe che come un ricordo, diciamo, un ‘monumento’, di quest’Anno della Misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di misericordia: un ospedale, una casa per anziani, per bambini abbandonati, una scuola dove non ci fosse, una casa per recuperare i tossicodipendenti…”.
“Tante cose che si possono fare…  – ha proseguito Giani -. Sarebbe bello che ogni diocesi pensasse: cosa posso lasciare come ricordo vivente, come opera di misericordia vivente, come piaga di Gesù vivente per questo Anno della Misericordia? Così già da tempo avevo pensato che quest’anno potevamo impegnarci in un concreto progetto di carità, indicato dal Santo Padre in Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana, dove Egli ha aperto il Giubileo della Misericordia, in una situazione geopolitica tutt’altro che semplice e dove siamo stati davvero protagonisti insieme ai colleghi delle Nazioni Unite di New York e di quelli della Missione di Stabilizzazione delle Nazioni Unite (MINUSCA), alla Comunità di Sant’Egidio ed alle forze francesi”.
Dopo questo Viaggio, in cui il Santo Padre ha portato molti medicinali, donati dal Policlinico Gemelli, anche l’Ospedale Bambino Gesù ha avviato un progetto su mandato del Papa: ha di fatto “adottato” l’ospedale di Bangui con la formazione dei medici, con la scuola di specializzazione in pediatria, con la costruzione dei padiglioni. “Così, insieme alla Presidente dott.ssa Mariella Enoc – ha spiegato il Comandante – abbiamo iniziato una collaborazione diretta a questo progetto, in cui si è generosamente inserito un grande personaggio, a noi tutti molto caro: l’artista Claudio Baglioni, che da ormai molti anni, con la Fondazione O’Scià, di cui è socio fondatore e promotore, persegue – attraverso il linguaggio universale e unificante della musica e dell’arte – l’incontro e l’integrazione tra i popoli e le etnie per concorrere a costruire – grazie al riconoscimento e alla promozione dei valori di cui ogni cultura è portatrice – un nuovo modello di convivenza civile, pacifica e solidale”.
“Per tornare ai cari fratelli di Amatrice (e nel pronunciare il nome di questa martoriata cittadina, pensiamo a tutti gli altri luoghi della Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli, Amatrice stessa, Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno ed anche Norcia in provincia di Perugia), dopo averne parlato al Santo Padre, si è pensato che il progetto partito dall’Africa, arrivi anche in queste terre, quindi che la nostra attenzione e solidarietà si concentrino sulle necessità dei bambini tutti, siano essi più distanti o più vicini”, ha poi concluso Giani.
Nei prossimi giorni saranno comunicate le modalità di partecipazione al concerto-evento e verranno resi pubblici, nel dettaglio, i progetti di destinazione dell’opera di beneficenza.

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ZENIT Staff

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