I vescovi degli Stati Uniti plaudono all’iniziativa di Papa Francesco di celebrare una Giornata mondiale di preghiera per le vittime di abusi sessuali e pedofilia, proposta dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei minori. In una nota, diffusa dal Sir, i presuli ricordano gli sforzi di ogni diocesi del Paese per tenere fede alla “Carta per la protezione dei bambini e dei giovani”, stilata dopo un doloroso periodo di scandali.
“Chiediamo il perdono di Dio per ogni volta che non siamo riusciti a proteggere i nostri figli dagli sfruttatori – afferma l’arcivescovo Joseph E. Kurtz, presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti -. Ogni volta che siamo riusciti a sostenere le vittime di abusi sessuali, chiediamo loro perdono. Abbiamo imparato dal dolore di questi momenti a istituire un programma rigoroso di prevenzione”.
Pertanto ogni diocesi e parrocchia degli Stati Uniti esprime gratitudine al Pontefice per l’invito ad una Giornata di preghiera. “L’espressione universale della guarigione e del dolore, insieme ai fratelli e alle sorelle di tutto il mondo, sarà un forte richiamo a ricordare che nessuna vittima di abusi deve essere lasciato sola”, si legge nel comunicato. I vescovi Usa, infine, ricordano a chi può essere stato vittima di abusi sessuali da parte di membri interno della Chiesa cattolica di “avvisare le forze dell’ordine” e dell’esistenza, in ogni diocesi, di un coordinatore per l’assistenza alle vittime “pronto ad aiutare”.
“Chiediamo il perdono di Dio per ogni volta che non siamo riusciti a proteggere i nostri figli dagli sfruttatori – afferma l’arcivescovo Joseph E. Kurtz, presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti -. Ogni volta che siamo riusciti a sostenere le vittime di abusi sessuali, chiediamo loro perdono. Abbiamo imparato dal dolore di questi momenti a istituire un programma rigoroso di prevenzione”.
Pertanto ogni diocesi e parrocchia degli Stati Uniti esprime gratitudine al Pontefice per l’invito ad una Giornata di preghiera. “L’espressione universale della guarigione e del dolore, insieme ai fratelli e alle sorelle di tutto il mondo, sarà un forte richiamo a ricordare che nessuna vittima di abusi deve essere lasciato sola”, si legge nel comunicato. I vescovi Usa, infine, ricordano a chi può essere stato vittima di abusi sessuali da parte di membri interno della Chiesa cattolica di “avvisare le forze dell’ordine” e dell’esistenza, in ogni diocesi, di un coordinatore per l’assistenza alle vittime “pronto ad aiutare”.