Ha preso il via oggi, presso l’Auditorium Augustinianum di Roma, il primo incontro del progetto “America in dialogo”, che vuole riflettere, in una ‘ottica americana’, sulla cura della Casa comune alla luce dell’enciclica Laudato Si’. “La nostra casa comune” è il tema dell’appuntamento, organizzato congiuntamente dall’Organizzazione degli Stati Americani (OSA/OEA) e dall’Istituto per il dialogo interreligioso di Buenos Aires (IDI), con il sostegno del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso.
Come spiega il sito Il Sismografo, oltre ai rappresentanti diplomatici del continente accreditati presso la Santa Sede, il Quirinale e la FAO, saranno presenti numerose personalità americane, ministri e accademici, che in queste ore stanno arrivando a Roma proveniente da diversi Paesi.
I lavori saranno introdotti dal segretario generale dell’OSA, l’uruguaiano Luis Almagro, e da mons. Ángel Ayuso Guixot, segretario del Dicastero per il Dialogo interreligioso che porterà il saluto del cardinale presidente Jean-Louis Tauran, e poi prenderà parte alla tavola rotonda intitolata “La visione dell’Enciclica Laudato Si’ nelle esperienze religiose”. Probabilmente, i partecipanti incontreranno Papa Francesco giovedì 8 settembre.
Secondo gli organizzatori dell’evento, l’iniziativa cerca di rinforzare e consolidare i rapporti interemisferici tra le 36 nazioni del continente, dall’Alaska alla Patagonia. L’idea della “casa comune”, sulla quale riflette il Papa nella sua enciclica, può essere infatti un programma e una piattaforma che aiuterebbe i Paesi membri dell’OSA a promuovere i sentieri della riconciliazione, della concordia e della pace.
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La Casa comune alla luce della Laudato Si', in "un'ottica americana"
Riuniti all’Augustinianum di Roma gli esponenti del continente americano per un incontro che vuole promuovere sentieri di riconciliazione e pace