Motherhood

Pixabay CC0

Fertility Day. Comunità Giovanni XXIII: “Non bastano slogan, servono misure concrete”

Il responsabile generale Ramonda rilancia la proposta di uno ‘stipendio’ per mamme con figli sotto i tre anni

Share this Entry

“Spiace che il Piano nazionale per la fertilità proposto dal Ministro Lorenzin abbia suscitato le solite polemiche ideologiche anziché un confronto serio sul tema della denatalità”. Lo dichiara Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, intervenendo nel dibattito in merito alla campagna di comunicazione lanciata dal Ministero della Salute, che vede al centro il Fertility Day previsto per il 22 settembre.
“Come Comunità Papa Giovanni XXIII ci occupiamo da sempre di bambini senza famiglia, ma da un paio d’anni abbiamo lanciato l’allarme per le famiglie senza bambini, che vuol dire senza futuro per tutti – prosegue Ramonda –. Una società senza figli è una società triste, con adulti ripiegati su se stessi. Il nostro fondatore don Oreste Benzi diceva che «ogni bimbo che nasce è il sorriso di Dio sull’umanità»”.
“Non bastano però degli slogan – conclude Ramonda – occorrono misure concrete che attribuiscano alla maternità un valore sociale ed economico. Per questo noi abbiamo proposto al Governo Renzi con una petizione on line di dare una sorta di stipendio alle mamme fino al terzo anno di vita del bambino. Un modo efficace per ridare fiducia e rilanciare anche l’economia. Siamo disponibili ad incontrare il Governo per spiegare nel dettaglio la nostra proposta”.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione