The Lower and Upper basilicas and the portico

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Papa Francesco ad Assisi. Pubblicato il programma ufficiale

Il prossimo 20 settembre, il Pontefice incontrerà i rappresentanti delle diverse religioni per una preghiera ecumenica per la pace, a 30 anni dallo storico “Spirito di Assisi” voluto da Giovanni Paolo II

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Il prossimo 20 settembre Papa Francesco si recherà ad Assisi, in occasione della Giornata mondiale di preghiera per la Pace. L’evento interreligioso, dal titolo “Sete di Pace. Religioni e Culture in dialogo”, è promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e vuole commemorare lo storico incontro voluto da Giovanni Paolo II nella città serafica con i rappresentanti delle diverse fedi, passato alla storia come lo “Spirito d’Assisi”.

La Sala Stampa vaticana ha pubblicato oggi il programma ufficiale della visita del Pontefice che inizia alle 10.30, con il decollo 
dall’eliporto del Vaticano e l’atterraggio, alle 11.05, nel campo sportivo “Migaghelli” a Santa Maria degli Angeli. Ad accogliere il Santo Padre ci saranno mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra- Gualdo Tadino; il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro; il sindaco di Assisi, Stefania Proietti.
Alle 11.30, Francesco giungerà al Sacro Convento, dove troverà ad accoglierlo il Custode padre Mauro Gambetti e Sua Santità Bartolomeo I, patriarca Ecumenico di Costantinopoli. Accanto a loro un rappresentante musulmano e uno dell’ebraismo; Justin Welby, arcivescovo di Canterbury; Efrem II, patriarca Siro-Ortodosso di Antiochia, e il capo supremo dei Tendai (Giappone). Tutti insieme raggiungono il Chiostro di Sisto IV, dove sono in attesa i vescovi dell’Umbria e i rappresentanti delle Chiese e Religioni Mondiali che il Pontefice saluterà singolarmente.

Alle 13, si terrà il pranzo comune nel refettorio del Sacro Convento, al quale partecipano anche alcune vittime delle guerre.
Marco Impagliazzo, presidente di Sant’Egidio, ricorderà il XXV anniversario di Patriarcato di Sua Santità Bartolomeo I.

Dalle 15.15 in poi, il Papa incontra singolarmente Bartolomeo, Welby, Efrem II e i rappresentanti del mondo islamico ed ebraico. Alle 16, quindi, un Momento di preghiera per la Pace nella Basilica Inferiore di San Francesco e in altri diversi luoghi. Momento culminante della giornata sarà la Preghiera ecumenica dei cristiani, alle 17; una volta terminata, tutti i partecipanti escono dalla Basilica Inferiore, si incontrano con i Rappresentanti delle altre religioni, che hanno pregato in altri luoghi, e prendono posto sul palco in Piazza.

La cerimonia conclusiva si terrà, dunque, alle 17.15, nella piazza San Francesco, con il saluto di mons. Sorrentino e i messaggi di: un testimone vittima della guerra, il patriarca Bartolomeo, il patriarca buddista giapponese, il prof. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, un rappresentante musulmano e uno ebraico.
Segue il discorso di Papa Francesco con la lettura di un Appello di Pace, che viene consegnato a bambini di varie nazioni. A conclusione dell’evento, un momento di silenzio per le vittime delle guerre, la firma dell’Appello di Pace e accensione di due candelabri e, infine, lo scambio della pace.

Papa Bergoglio si congeda alle 18.30 e, in auto, si trasferisce all’eliporto di Santa Maria degli Angeli per il decollo dal campo sportivo “Migaghelli”, fissato per le 19. L’atterraggio nell’eliporto del Vaticano è previsto per le 19.35.

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ZENIT Staff

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