Durante l’ultima esposizione della Sindone, ci siamo recati a Torino, dove, processionalmente, con una marea di gente composta, silenziosa, curiosa e insieme appagata, siamo entrati in duomo.
Dai volti e dalle poche parole scambiate sommessamente, mi accorgo che sono persone provenienti da tutte le parti del mondo. Con quella interminabile processione verso la sindone, sembrava verificarsi il sogno di Gesù: l’unità, possibile solo perché è Lui il centro di attrazione.
Quasi improvvisamente ci troviamo in una grande sala che in pochi attimi si riempie d’una folla composta della quale mi colpiva l’edificante silenzio; una folla incantata dallo stupore di fronte al dolore infinito divinizzato dall’amore infinito.
Di fronte a noi si illumina un grande schermo. Al centro una scritta in varie lingue: “Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”. “Tutti i popoli vedranno la tua salvezza.” Quel “vedranno” profetico dentro di me risuonava al presente: “Tutti i popoli ora stanno vedendo la tua salvezza.”
Con un fiotto di riconoscenza ho pensato a quante Dio ne inventa per far conoscere le meraviglie del suo amore a tutte le genti, fino agli ultimi confini della terra.
Ciao, da padre Andrea
Sindone.org - Press
Fiotto di riconoscenza
Quante ne inventa Dio per far conoscere le meraviglie del suo amore a tutte le genti, fino agli ultimi confini della terra