I giovani di tutto il mondo si riuniranno in Vaticano i prossimi 30 e 31 ottobre, presso la Casina Pio IV, sede della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, per discutere e scambiare idee ed esperienze circa gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile promossi dall’Onu.
Lo rende noto il sito Il Sismografo, spiegando che, in particolare, i giovani – vincolati ad un’ampia varietà di discipline, scienza, tecnologia, politica, economia e cultura – discuteranno sui modi e meccanismi possibili per raggiungere gli Obiettivi N° 4 (istruzione di qualità) e N° 8 (lavoro dignitoso e crescita economica).
Riguardo a quest’ultimo punto i partecipanti si concentreranno soprattutto sul traguardo 8.7 che recita: “Prendere provvedimenti immediati ed effettivi per sradicare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e alla tratta di esseri umani e garantire la proibizione ed eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile, compreso il reclutamento e l’impiego dei bambini soldato, nonché porre fine entro il 2025 al lavoro minorile in ogni sua forma”.
All’evento – spiega il sito – potranno prendere parte una cinquantina di giovani di tutto il mondo tra i 18 e i 30 anni e le richieste di iscrizione per partecipare possono essere presentate fino al 30 agosto (vatican@sdsnyouth.org). Nel corso dei lavori del “SDSN Youth” i partecipanti potranno presentare progetti e iniziative. Due progetti saranno scelti come la migliore espressione dell’evento e saranno sponsorizzati dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali presso la Conferenza “SDSN Solutions Conference” nella cornice del COP22. Nel 2017 sarà ripetuta l’iniziativa anche per studiare il seguito e le conseguenze di questo primo incontro.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 target o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.
Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.