Anch’io, seguendo l’onda del vistoso serpentone dei visitatori, sono entrato alla fiera dei minerali. La ressa era spiegabile non solo dalla preziosità delle pietre e dei minerali esposti, ma anche dall’entrata libera.
A dirti il vero non mi sono soffermato ai singoli tavoli o a considerare le innumerevoli pietre preziose presentate così bene da attirare l’occhio anche del più distratto o profano visitatore.
Senza fermare il passo ho percorso con gli occhi i singoli tavoli osservando particolarmente l’andirivieni di quelle che davanti a Dio sono le pietre più preziose: le persone che affollavano la mostra. C’era chi osservava, chi contrattava, chi acquistava…alla ricerca della “pietra preziosa” da possedere, da mostrare o da regalare.
Ho fermato lo sguardo su un bambino che, con occhi concentrati e cura delle manine, stava per stringere, appena ricevuta dalla mamma, qualcosa di prezioso e superlativo per lui: “Hai trovato la tua pietra preziosa!?!” Mi guarda, e con un grosso sorriso mi mostra il “gelato”.
Vedo una mamma che s’aggirava tra i preziosi minerali senza mai allontanare lo sguardo dalla carrozzina nella quale dormiva il suo piccolo: “Signora non ha già trovato la sua perla più preziosa?! “Eh, si…è qui che dorme il mio tesoro. E’ la mia vita. Non lo scambierei con niente.”
La “pietra preziosa”… trovata la quale si vende tutto per comperarla…è l’anima. “A che serve guadagnare tutti i preziosi…se si sperde l’anima?”
Perdendo tutto per amore, salvo il Tutto.
Fiera Mineral Show
“A che serve guadagnare tutti i preziosi…se si sperde l’anima?”