Un papà si era accorto che il suo bambino stava perdendo fiducia in lui, stava crescendo e si rendeva stranamente autonomo. Si lasciava sì tenere per mano, ma stringeva in modo sempre più blando, distaccato, freddo, non voleva certo più andare in braccio.
Allora il papà lo condusse un giorno in gita in un parco montano e selvaggio; camminando in montagna gli fece percorrere sentieri sempre più duri, più faticosi e più pericolosi, con pareti scoscese e burroni che eccitavano la fantasia del bambino fino a fargli immaginare, in quei luoghi impervi, la presenza di lupi affamati.
Man mano che il piccolo si immedesimava in tutti questi pericoli, si stringeva sempre più al papà.
Al culmine della paura, volle saltare in braccio al babbo.
Così alcune volte agisce Dio con noi: ci procura grosse paure, ci fa toccare i limiti della nostra debolezza e della nostra fragilità, per farci arrivare al sicuro della nostra casa, perché ci lasciamo finalmente prendere in braccio.
Father and son - Pexels
Fiducia incondizionata
Dio ci fa toccare i limiti della nostra debolezza e della nostra fragilità, per farci arrivare al sicuro della nostra casa, perché ci lasciamo finalmente prendere in braccio