Anche per l'arte “tu sei un bene per me”

Quest’anno al Meeting di Rimini: Shakespeare e Manzoni, Gioele Dix e Gene Gnocchi, tango e musica mediterranea

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Si avvicina la giornata inaugurale del Meeting di Rimini 2016 e con essa si animano di suoni, voci e scenografie i diversi palcoscenici dove andranno in scena gli spettacoli della manifestazione riminese.
Per l’edizione 2016,  “Tu sei un bene per me”, saranno Shakespeare e Manzoni, il Tango e le radici musicali dei Paesi del Mediterraneo, Gioele Dix e Gene Gnocchi ad avere i riflettori accesi, suggerendo artisticamente interrogativi e prospettive con cui osservare il rapporto tra sé e l’altro inteso come ricchezza e cambiamento. Come destino. Sempre con biglietti a prezzi contenuti ed abbordabili per ogni tasca e per ogni età. (10 euro intero – 8 euro ridotto).
Lo spettacolo inaugurale della prima serata (venerdì 19 agosto, ore 21.00), in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana, vedrà in scena nell’Arena Unipolsai D3 di Rimini Fiera il recital “Un solo canto”, un concerto inedito – una produzione internazionale con un trio d’eccezione: l’italiana Tosca, la libanese Tania Kassis e la siriana Mirna Kassis – dove musiche e canzoni delle varie sponde del Mediterraneo si incroceranno con i brani poetico-letterari scelti per l’occasione dal regista e attore Massimo Venturiello.
Un ritorno gradito al Meeting è quello di Paolo Cevoli: il suo “Perchè non parli” (sabato 20 agosto, Arena Unipolsai D3) permette al pubblico di godere della verve artistica di uno dei suoi beniamini, visto che Cevoli – che qui è alle prese con il personaggio di uno dei “garzoni” di Michelangelo Buonarroti – è già stato molte volte al Meeting.
Per le “esclusive del Meeting”, è poi la volta di William Shakespeare che nell’anno del suo 400° anniversario viene rappresentato a Rimini con la prima produzione italiana del “Thomas More” (domenica 21 agosto e lunedì 22 agosto; Teatro Novelli, Rimini). Il dramma shakespeariano (di incerta datazione: 1592-1594) ruota attorno al dilemma della giustizia e degli ideali, della misericordia e del potere e viene portato sul palcoscenico del Teatro Novelli di Rimini su testo di Giampiero Pizzol e Otello Cenci, con l’interpretazione di Andrea Carabelli, Andrea Soffiantini, Giampiero Bartolini e Giampiero Pizzol.
Nella stessa giornata domenicale si preannuncia di grande interesse per gli appassionati di cinema la prima europea di “Full of Grace”, (ore 19,00, domenica 21 agosto, Sala Neri) film firmato da Andrew Hyatt (regista indipendente, già beniamino dei cinefili di noir e horror) e Terence Berden, produttore indipendente della Outside Da Box, casa di produzione dell’Illinois. Il film è interpretato da Noam Jenkins (già interprete di “Saw”, “JohnQ” e “Studio 54”), Bahia Haifi e Kelsey Asbille e sarà introdotto personalmente dal produttore Berden, che per la prima volta in Europa.
Domenica, uno dei più celebri violinisti italiani, Matteo Fedeli, porterà sul palco un rarissimo Stradivari del 1730 (domenica 21 agosto, Arena Unipolsai D3) per un programma che comprende Tchaikovsky, Brahms, Bela Bartok, De Falla, Saint-Saëns e Paganini.
Un ritorno molto atteso nel programma riminese è quello della bologneseCarlotta Santandrea, una delle più celebri e riconosciute interpreti italiane di tango, che insieme a Ricardo Barrios (tra i più noti tangueri argentini) porterà in scena “Semplicemente tango” (lunedì 22 agosto, Arena Unipolsai D3), uno spettacolo che sa fondere mistero e passione, ricordando sempre che nel tango – che non è solo un ballo, ma è un genere poetico-musicale – è il rapporto tra i due protagonisti a generare ogni magia artistica ed emozionale.
Dal tango al grande romanzo storico: sarà Franco Branciaroli a portare in scena “La notte dell’Innominato” (martedì 23 agosto, Arena Unipolsai D3), riduzione teatrale delle pagine più intense di Alessandro Manzoni, uno dei massimi momenti della letteratura mondiale.
Gli inediti proseguono poi con Gioele Dix: l’attore milanese porterà sul palco“Diversi come due gocce d’acqua: dedicato a Renzo Marotta” (mercoledì 24 agosto, Arena Unipolsai D3), performance che racconta la storia (vera) di lunghi anni di vita e condivisioni di interessi tra l’attore e un suo caro amico, tra citazioni di Bob Dylan e canzoni di Claudio Chieffo, tra film di Woody Allen e parabole evangeliche. Sarà invece Gene Gnocchi con la sua band a chiudere la settimana riminese (giovedì 25 agosto, Arena Unipolsai): rock e canzone italiana, comicità e aneddoti legati al mondo della musica e dei suoi personaggi, cogliendo l’occasione per ridere e scherzare anche sui momenti del Meeting 2016.
Val la pena ricordare che il cartellone musicale “notturno” degli spettacoli propone invece una serie di concerti ad alto impatto ritmico e di divertimento (ogni sera, ore 22.00, nell’open space delle Piscine Ovest sempre all’interno di Rimini Fiera) con un mix di rock’n’roll, country, pop e folk con la Nashville & Backbones Country Band, i Radio Londra, la Evidence Based Music, Filippo Malatesta e i Miscellanea Beat. E per chi vuole incontrare da vicino i protagonisti delle serate di spettacolo, si segnala l’appuntamento di ”Aperitivo Con….”, un salotto aperto dove chiacchierare con i protagonisti alla scoperta del dietro le quinte delle varie produzioni del Meeting.

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ZENIT Staff

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