Lo “stile diretto” di papa Francesco, l’“entusiasmo dei giovani” e la “buona organizzazione” hanno reso la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia un evento “oltre ogni aspettativa”. Lo ha dichiarato in una nota inviata in esclusiva a ZENIT, don Pawel Rytel-Andrianik, portavoce della Conferenza Episcopale Polacca.
Traendo un bilancio della GMG, don Rytel-Andrianik ha parlato di “uno dei più importanti eventi nella storia ultramillenaria della Polonia”, in cui “per la prima volta” il paese ha accolto “giovani da più di 180 paesi”.
Per il portavoce dell’episcopato polacco, una delle espressioni più curiose e significative usate da Bergoglio è stata la metafora dei “giovani-divano”, coloro che “confondono la felicità con il comfort e la pirgrizia”.
“Per molti – prosegue don Rytel-Andrianik, riecheggiando il discorso del Santo Padre di sabato sera – è indubbiamente più facile e redditizio avere giovani stupidi e ingannabili, che confondono la felicità con una branda; per molti è più conveniente che avere ragazzi svegli, che vogliono rispondere a tutte le aspirazioni del cuore”.
Don Rytel-Andrianik descrive poi l’“entusiasmo della fede”, tratto ricorrente in tutte le Giornate Mondiali della Gioventù. “A Cracovia – ha raccontato il portavoce della Cep – era diventato difficile sentir parlare polacco, le strade si erano riempite di persone da tutto il mondo che cantavano. Il loro entusiasmo, i loro sorrisi e la loro allegria sono stati condivisi con gli abitanti di Cracovia, che hanno mostrato il loro spirito di ospitalità, prendendo in casa propria i pellegrini”.
Gli incontri con il Papa sono stati segnati da una “atmosfera di familiarità”, come se vi fosse stato “un nonno a conversare con i suoi nipoti”.
I giovani pellegrini avrebbero particolarmente apprezzato l’organizzazione della GMG di Cracovia ed alcuni di loro avrebbero definito il Campus Misercordiae di Brzegi come “la più vasta e meglio attrezzata struttura nella storia della GMG”. Apprezzati anche “i contributi dello Stato e della Chiesa, così come quelli dei volontari, nel far sentire benvenuti i giovani da tutto il mondo”.
Assieme ai giovani, i Vescovi della Polonia si dicono “molto grati al Santo Padre per aver scelto la Polonia e Cracovia per le Giornata Mondiali della Gioventù, coincise con il 1050° anniversario del Battesimo della Polonia e il Giubileo dei Giovani nell’Anno della Misericordia”.
“La messa finale ha come sprizzato scintille di misericordia per tutto il mondo. I giovani hanno raccolto questa sfida con entusiasmo”, ha poi concluso il portavoce della Cep.
ZENIT - SM
“Questa Gmg è stata uno degli eventi più importanti in mille anni di storia polacca”
Il portavoce della Conferenza Episcopale, don Rytel-Andrianik, riferisce la soddisfazione dei giovani pellegrini per la calorosa accoglienza ricevuta a Cracovia e per l’efficiente organizzazione dell’evento