Si è tenuta sabato 30 luglio al Centro Papa Luciani di Santa Giustina (Belluno) la cerimonia del premio “Giovanni Paolo I”: il riconoscimento per la sezione musica è stato consegnato quest’anno ai compositori Ennio Morricone (Oscar 2016 alla miglior colonna sonora originale per The Hateful Eight di Quentin Tarantino) e Alessandro De Rosa. Nel corso della serata, coordinata da Michelangelo De Donà dell’Università degli Studi di Pavia, è stato anche presentato il libro “Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita” (ed. Mondadori).
Il maestro Morricone, impossibilitato a presenziare, ha fatto pervenire un messaggio audio: “La prima cosa che viene in mente ricevendo questo premio è il dispiacere che tutti abbiamo avuto per la morte di Giovanni Paolo I, un papato cosi semplice, così breve, quasi sfuggendo da qualsiasi giudizio se non la sua bontà e la sua fede che ha dimostrato nel poco tempo che abbiamo avuto per apprezzarle. Per questo riconoscimento alla mia professione ringrazio il Centro di spiritualità e cultura Papa Luciani, il Comune di Santa Giustina e il dott. Michelangelo De Donà e tutte le altre realtà istituzionali coinvolte. Io credo facendo una professione così concentrata, essendo io concentrato in questa scrittura di musica sia assoluta e sia di cinema mai penso a ricevere delle onorificenze ma questa mi fa particolarmente piacere perché legata a papa Giovanni Paolo I e perché al terzo suo successore, papa Francesco, ho dedicato una messa per me importante. Ecco questo volevo dire per ringraziarvi di tutto, di questo onore che mi avete fatto, grazie a tutti”.
E’ seguito l’applauso del pubblico mentre la consegna delle targhe e delle pergamene è stata effettuata dal direttore del Centro don Francesco de Luca e dal vicesindaco Angela Bortolin. Alessandro De Rosa, compositore diplomatosi in Olanda al Conservatorio Reale dell’Aja, ha presentato come è nata l’idea di questo libro e come è avvenuto l’incontro con il maestro Morricone. “Il progetto è nato nel 2012 quando andai a casa sua mi diedi uno scritto sulla musica e vidi concetti che potevano essere ulteriormente esplorati. Da allora iniziarono le nostre conversazioni che si concretizzarono in uno scritto corposo e l’8 maggio 2015 mi recai da lui per avere l’approvazione. Ecco quindi il frutto di questo dialogo sulla sua vita, sulle sue opere e sul suo pensiero si concretizzò” racconta De Rosa che aggiunge: “In realtà ebbi l’occasione di conoscere Morricone già nel maggio 2005 quando gli chiesi di diventare mio maestro di composizione e lui mi indicò qualche nome perché lui non ne aveva il tempo”.
E il maestro Morricone così scrive: “Si tratta senza ombra di dubbio del miglior libro che mi riguarda, il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero”. Negli anni passati il premio di questa sezione era stato assegnato, tra gli altri, a Frate Alessandro e Fabio Armiliato (tenori), Katia Ricciarelli, Rossella Ruini e Dragana Moles (soprani), a Stefano Mainetti (compositore), Daniele Guido Moles (direttore d’orchestra). Dopo l’incontro al Centro Papa Luciani la cena con l’autore presso la locanda baita “A l’Arte” di San Gregorio nelle Alpi.
![Alessandro De Rosa - Centro Giovanni Paolo I](https://it.zenit.org/wp-content/uploads/sites/2/2016/08/20160730_193641.jpg)
Alessandro De Rosa - Centro Giovanni Paolo I
Ennio Morricone e il giovane De Rosa insigniti del "Premio Giovanni Paolo I"
Il premio è stato consegnato a De Rosa, autore del libro “Inseguendo quel suono”, sabato scorso presso il Centro Papa Luciani di Santa Giustina (BL)