Il Papa visita il Tzitzernakaberd Memorial di Yerevan che commemora il massacro del 1915. Lì prega con Karekin II e depone una corona di fiori, poi saluta i discendenti dei superstiti salvati da Benedetto XV
Nella Messa in piazza Vartanants, ricordando il terremoto del 1988, Francesco chiede di “edificare ponti e superare barriere di separazione” e indica Gregorio di Narek come “maestro di vita”